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Mixspray MS10 per latte di calce anti-adesivo

Giletta Mixspray MS10, l’attrezzatura per la miscelazione in linea e spargimento del latte di calce

Mixspray MS10 per latte di calce anti-adesivo

Una volta diluito nelle giuste proporzioni con acqua può essere sparso sul terreno per ottenere il voluto effetto anti-adesivo. Lo spargimento in soluzione liquida garantisce una perfetta distribuzione a terra senza sollevare polvere, tipica invece dei materiali secchi, altrimenti fastidiosa specie nei cantieri estivi. La funzione principale della MixSpray MS10 è la produzione di soluzione diluita di latte di calce in tempo reale e il suo spargimento.

Il latte di calce, prima di poter essere miscelato con l’acqua, deve ricircolare per riportare in sospensione le particelle al suo interno. Per questo è previsto un processo di ricircolo attivabile, come tutte le altre funzioni, dal comando posto in cabina. Il fluido viene rimescolato in modo da rendere omogenea la sospensione dopo periodi di riposo o inutilizzo (processo che necessita di circa 5 minuti).

Una volta effettuato il ricircolo, si può procedere allo spargimento della soluzione di latte di calce/acqua. Il latte di calce viene iniettato nel sistema a monte della pompa centrifuga, che a sua volta lo miscela con l’acqua e spinge la soluzione nell’impianto verso le barre di spruzzatura. Dosaggio e concentrazione sono controllati dal comando in cabina e hanno dipendenza tachimetrica, in modo da essere mantenuti costanti durante l’utilizzo della macchina. Grazie al latte di calce, la superficie diventa immediatamente percorribile, riducendo i tempi di posa dell’asfalto.

Lo spargimento della soluzione avviene attraverso le barre ugelli posteriori. Durante questa operazione, la macchina deve essere utilizzata in retromarcia. I parametri impostabili da comando sono:

  • dosatura: ovvero la quantità di soluzione sparsa al metro quadrato;
  • concentrazione: ovvero la quantità di latte di calce miscelato per unità di acqua;
  • larghezza di spargimento: ovvero la larghezza della superficie trattata;
  • dipendenza tachimetrica: ovvero il mantenere costante la dosatura per metro quadrato anche al variare della velocità del veicolo.

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