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Autodromo di Monza: lavori secondo cronoprogramma, asfalto fresato in profondità

I lavori di ristrutturazione dell’autodromo di Monza procedono secondo cronoprogramma. Asfalto fresato fino alle lastre di 100 anni fa.

Un mese fa l’Autodromo Nazionale aveva vissuto il gran giorno del via ai lavori di ristrutturazione. Un mese dopo gli stessi stanno procedendo, sotto la direzione lavori dell’ingegner Maurizio Crispino del Politecnico di Milano, in base al cronoprogramma stabilito di concerto con la società appaltatrice, l’impresa Bacchi di Milano.

Le macchine addette ad asportare il manto stradale hanno cominciato a percorrere con le loro frese i sei chilometri del circuito stradale, e nell’arco di poco più di una settimana tutto il materiale di superficie era già stato tolto.

Si è proseguito poi nell’opera di smantellare la parte sottostante, e in alcuni casi si è arrivati fino agli storici lastroni posati oltre un secolo fa dai famosi tremila operai che realizzarono l’impianto.

In contemporanea anche l’altra parte rilevante del bando per il 2024, la realizzazione dei sottopassi, ha iniziato il suo percorso con l’aver segnato gli spazi di terreno dove saranno effettuati i relativi scavi. Operazioni che per ora stanno procedendo senza intoppi, aiutate dal meteo che, pur nel freddo delle scorse settimane, non ha creato i problemi tipici legati all’arrivo delle piogge.

Tutto il materiale per ora è stoccato nella zona del paddock 2, in attesa che in parte venga riutilizzato, punto importante questo nell’aver assegnato i lavori all’azienda Bacchi che vanta anche brevetti nel settore dei prodotti per l’edilizia e del loro riciclaggio.