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Strada dei Parchi: le autostrade A24 e A25 potrebbero tornare in gestione al Gruppo Toto

Un emendamento presentato dai relatori al decreto legge Anticipi in commissione Bilancio al Senato prevede il reintegro della concessione a Strada dei Parchi.

Dal 1° gennaio 2024 le autostrade A24 e A25 potrebbero tornare in mano alla Strada dei Parchi del Gruppo Toto, terminando il contenzioso con il Governo che, con il decreto legge 68/2022 Infrastrutture-bis, aveva estromesso la società dalla concessione affidandola all’Anas, per le presunte inadempienze sulla manutenzione dei viadotti, poi non confermate dalle sentenze dei Tar del Lazio.

L’emendamento prevede il ritorno della gestione alla società del gruppo Toto dal 1° gennaio sino alla scadenza prevista dalla convenzione risolta dal Dl 68, prolungata del periodo in cui la gestione è stata affidata ad Anas. Strada dei Parchi dovrebbe rinunciare a ogni pretesa avanzata per via giudiziaria e subentrare nella concessione «nello stato di fatto e diritto in cui si trovano le infrastrutture autostradali, i beni immobili e i beni immateriali necessari per la gestione e la manutenzione ordinaria delle autostrade A24 e A25». Inoltre dovrà accettare il subentro ai contratti stipulati dall’Anas nel periodo tra l’8 luglio 2022 e la data di reintegro del concessionario, quindi il primo gennaio 2024.

Viene previsto che le tariffe rimangano invariate al livello del 31 dicembre 2017 per tutto il periodo residuo della concessione. Nell’ambito del Piano economico finanziario (Pef) è poi inserita una spesa annua di 40 milioni per le manutenzioni ordinarie a carico del concessionario.

Considerando le rinunce al contezioso legale l’emendamento riconosce a Strada dei Parchi una somma di 500 milioni, suddivisa in due rate (250 milioni per il 2023 e altri 250 milioni per il 2024). La prima rata sarà versata entro 15 giorni dal reintegro (dunque entro il 15 gennaio 2024), la seconda entro il 31 maggio 2024.