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L’Italia potrà chiedere la quinta rata del Pnrr entro fine anno

E’ stato stabilito dalla Cabina di regia per il Pnrr e che consentirà all’Italia di presentare alla Commissione europea entro la fine del 2023 la richiesta di pagamento della quinta rata. 

A Palazzo Chigi si è svolta la Cabina di regia per la verifica del conseguimento dei 52 obiettivi vincolati alla quinta rata del nuovo Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano, approvato dal Consiglio europeo lo scorso 8 dicembre.

Questo consentirà all’Italia di presentare formalmente alla Commissione europea, entro il 31 dicembre 2023, la richiesta di pagamento della quinta rata, pari a 10,5 miliardi di euro, che nei prossimi mesi si aggiungeranno ai 16,5 miliardi di euro della quarta rata, che stiamo per ricevere fine anno. 

“Oggi il Governo ha centrato un altro obiettivo estremamente importante” con il raggiungimento dei “52 obiettivi” per presentare entro il 31 dicembre alla Commissione Ue “la richiesta per la quinta rata” del Pnrr. “Traguardo che si somma al primato già raggiunto dall’Italia”, “la prima Nazione in Europa ad aver presentato la quarta richiesta di pagamento del Pnrr”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolineando che si arriverà all’incasso di circa 102 miliardi di euro, più della metà dell’intero Piano.

La Cabina di regia, al termine di una chiara verifica ha valutato lo stato di attuazione degli obiettivi previsti nella quinta rata, tra i quali figurano importanti misure come l’aggiudicazione degli appalti del settore idrico, l’elettrificazione della linea ferroviaria nel Mezzogiorno e la tratta Ferroviaria Salerno-Reggio Calabria.

Per l’ambiente sono previsti interventi per il potenziamento delle condotte, della depurazione e per la realizzazione degli impianti per la valorizzazione dei rifiuti. Sono, inoltre, previsti significativi traguardi in tema di digitalizzazione, con particolare riferimento al Ministero della difesa, della giustizia, al Consiglio di Stato, all’Inps e all’Inail.

“La Cabina di regia di oggi, con la puntuale verifica di tutti gli obiettivi della quinta rata all’indomani dell’approvazione definitiva del nuovo Pnrr da parte del Consiglio europeo – spiega Fitto – permetterà al governo di dare seguito alla richiesta di pagamento entro fine anno, per proseguire nell’azione di sostegno alla crescita economica e per raggiungere, con i nuovi investimenti inseriti nel piano, gli obiettivi del potenziamento della competitività industriale, della transizione verso energie pulite e dell’indipendenza energetica dell’Italia”.

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