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I Sindacati in accordo con il MIT per mantenere i cantieri aperti anche di notte e festivi

Per sfruttare al meglio le opportunità economiche previste nel Recovery plan i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil hanno firmato, con la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, un verbale integrativo dell’intesa dell’11 dicembre con la quale i Sindacati si sono impegnati a organizzare l’attività nei cantieri delle 59 grandi opere su turni che garantiscano 24 ore di lavoro 7 giorni su 7.

Il segretario della Fillea-Cgil, Alessandro Genovesi. Conferma la ripresa delle opere nei cantieri nazionali, e le prospettive stanno migliorando.

Il lavoro a ciclo continuo, sarà applicato anche ai cantieri di competenza del ministero inseriti nel Recovery plan che verrà presentato a Bruxelles per ottenere i 209 miliardi tra prestiti e trasferimenti assegnati all’Italia. Opere infrastrutturali per quasi 30 miliardi aggiuntivi, di cui circa 20 per ferrovie e metropolitane e il resto per strade e autostrade. I cantieri lavoreranno a ciclo continuo ma senza aggiungere ore straordinarie, in modo da favorire le assunzioni.

Tra opere commissariate e infrastrutture del Recovery plan Alessandro Genovesi stima un aumento occupazionale di 32 mila unità in 3 anni. L’intesa prevede anche norme a garanzia della sicurezza e antidumping.

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