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De Micheli propone una ciclabile sullo Stretto di Messina. Le ironie dei colleghi: «E il monopattino no?»

Photo credit: Corriere Web

(come riportato da Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera)

«Ferro, strada o bici: dobbiamo capire quale sia il collegamento migliore» scrive la ministra dei Trasporti in un tweet. Ironia dal collega di governo responsabile per il Sud e dal Pd: «E perché no il teletrasporto?» dice Orfini

La ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli è al centro di una nuova polemica. E questa volta a prenderla di mira sono i suoi stessi compagni di partito. Tutto nasce da un tweet postato mercoledì sera dall’esponente dem del governo Conte: «Abbiamo istituito una commissione per capire qual è lo strumento migliore per collegare la Sicilia alla Calabria. Per collegarle su ferro, su strada e con una pista ciclabile. L’opera che verrà deve essere sicura ed economicamente sostenibile».

In altre parole De Micheli ha riproposto la versione 2.0 del ponte (o tunnel come piacerebbe al premier Conte) sullo Stretto.

Sui social si è scatenata l’ironia. Non solo degli elettori del Pd. Anche dei dirigenti. Matteo Orfini, per esempio, ha commentato così il post della ministra: «Si potrebbe provare pure con il teletrasporto». E per chiarire ulteriormente il suo pensiero l’ex presidente del Pd ha aggiunto al commento una foto del «mitico» capitan Spock della serie di Star Trek.

Ha scelto l’arma dell’ironia anche il ministro del Sud Giuseppe Provenzano: «Sul ponte sullo stretto di esercita la fantasia dei miei colleghi di governo. Ora dopo il ponte ci sarà il tunnel, ci saranno le piste ciclabili e arriverà anche il monopattino. Spero che nessuno proponga la funivia o la catapulta…».

Insomma, il tiro alla ministra dei Trasporti è ricominciato: finirà con un rimpasto o le nuove polemiche verranno archiviate nel giro di qualche giorno?