Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Genova, traffici portuali stabili nel 2018

Nonostante il crollo del ponte Morandi del 14 agosto e il fortunale di fine ottobre, il 2018 per il porto di Genova si è chiuso in positivo. Stando infatti alle indicazioni dell’Autorità di Sistema ha chiuso l’esercizio 2018 con 70 milioni di tonnellate di merci movimentate, in crescita dell’1,7% rispetto al 2017, a fronte di una crescita del 4,3% nei primi 7 mesi dell’anno.

“In conseguenza degli effetti negativi del crollo del Ponte Morandi – spiega una nota -, Genova ha registrato una sostanziale stabilità (+0,3%) in termini di tonnellate complessive con una leggera flessione dello 0,5% per la movimentazione dei container.

I settori delle merci convenzionali e delle rinfuse sono stati condizionati anche dai danni causati dalla mareggiata che ha colpito i bacini di Savona e Vado: la crescita dei traffici (oltre 15 milioni di tonnellate complessive) è passata dal +9,5% di luglio a +6,7% di fine anno; le rinfuse solide (oltre 3,4 milioni di tonnellate) hanno rallentato da +15,3% a +12%, quelle liquide (22,2 milioni di tonnellate complessive) da +3,1% a +1,6%”.

Nel comparto passeggeri, la situazione è differenziata. Per quanto riguarda le crociere, con poco meno di 1,9 milioni di passeggeri complessivi (+4,5), i Ports of Genoa si confermano secondo polo crocieristico italiano e terzo mediterraneo, dopo Barcellona e Civitavecchia.

Con un incremento del 9,3%, il porto di Genova ha superato il milione di passeggeri (1.011.398), grazie all’aumento delle toccate nave (229 totali, 17 in più rispetto al 2017) e al consistente sviluppo (+16%.) dei passeggeri in transito.

Situazione diversa, invece, per quanto riguarda il traffico dei traghetti che, viene sempre spiegato, “hanno fatto registrare un calo dello 0,5% a livello complessivo, per 2.432.666 passeggeri totali”. In questo caso il porto di Genova ha tenuto (+0,1%), confermandosi oltre i due milioni di passeggeri, mentre il porto di Savona Vado ha visto un leggero calo (-3,8%, per 352.219 passeggeri), legato alla temporanea sospensione di alcuni servizi a seguito degli ingenti danni della mareggiata

“Nel futuro immediato – ha commentato il presidente Paolo Signorini -, le attività portuali potranno risentire ancora degli effetti degli eventi del 2018, con una prospettiva di sostanziale stabilità dei traffici, ma stiamo lavorando intensamente insieme a Regione, Comune e Governo per mettere in atto le misure adottate dal Parlamento a valle del crollo del Ponte Morandi e nella Legge di Stabilità per il 2019 in modo da tornare rapidamente su un percorso di crescita, in linea con le potenzialità e le legittime ambizioni del nostro sistema portuale”.