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#WDoR2018, il MIT commemora le vittime della strada

“Il mio pensiero va alle famiglie distrutte. Abbiamo già previsto norme e lavoriamo per migliorare la sicurezza. Continuando anche a promuovere cultura della guida sicura”.

Con questo messaggio, su Twitter, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha voluto commemorare, a nome di tutto il MIT, il ricordo dei tanti morti per incidenti in occasione della Giornata mondiale #WDR2018 che si celebra ogni anno proprio nella terza domenica di novembre.

Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, nel 2017 le vittime di incidenti stradali sono state 3.378 e i feriti 246.750. Un bollettino che segna anche un tragico aumento: sono morte 95 persone in più rispetto all’anno precedente, in totale quasi 10 morti al giorno. Una strage silenziosa a cui bisogna porre un freno.

Tra le vittime sono in aumento i pedoni (600, +5,3%) e soprattutto i motociclisti (735, +11,9%). Tra i comportamenti errati più frequenti vi sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,8% dei casi).

Proprio per arginare questo tragico fenomeno, il MIT, su impulso del Ministro Toninelli, ha giá messo in atto diverse misure per implementare la sicurezza stradale e diverse altre ne seguiranno. Si tratta di interventi per punire maggiormente chi usa lo smartphone alla guida; per tutelare gli utenti più vulnerabili come i bambini, i ciclisti, e anche i motociclisti. E di tratta anche di un imponente piano di interventi, giá iniziati, per la messa in sicurezza di tutta la rete stradale italiana.

Si tratta, anche, di una massiccia campagna di educazione stradale su cui il MIT è impegnato e che, partendo dalle scuole, punta ad attuare quella che il Ministro Toninelli ha definito una “rivoluzione culturale”, che promuova tra la popolazione la cultura del rispetto per le regole e per la buona guida.

La Giornata Mondiale del Ricordo delle vittime della strada (WDR) istituita dall’Onu e dalle organizzazioni di Vittime della strada viene celebrata in tutto il mondo la terza domenica di novembre di ogni anno per ricordare i milioni di persone uccise o ferite sulle strade, le loro famiglie e le comunità, e al contempo a rendere omaggio ai componenti delle squadre di emergenza, agli operatori di polizia e ai sanitari che quotidianamente si occupano delle conseguenze traumatiche della morte e delle lesioni sulla strada.

Dal 1995, le Ong che rappresentano e difendono le vittime della strada aderenti alla FEVR (Federazione Europea delle Vittime della Strada) osservano questa Giornata caratterizzata dal motto “non dimenticare ma soprattutto educare e prevenire”.

Quest’anno il tema scelto per la campagna è “Roads have stories”, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e la qualità delle reti stradali a beneficio di tutti gli utenti della strada, in particolare i più vulnerabili, attraverso valutazioni dell’infrastruttura e migliori pianificazione, progettazione, costruzione e gestione delle strade.

In Italia l’Associazione Italiana familiari e vittime della strada ha realizzato la campagna di sensibilizzazione: “La strada non è un gioco”.