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Terremoto: Anas, 1 miliardo per 1550 interventi su criticità

Si ringrazia lo Staff di Picenotime.it per l’immagine pubblicata.

Come soggetto attuatore di Protezione Civile e del ministero Infrastrutture e Trasporti, “dall’inizio dell’emergenza Anas ha effettuato circa 1.680 ispezioni tecniche rilevando la necessità di circa 1.550 interventi per superare criticità di diversa natura e priorità, per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro, suddivisi in più stralci incrementali”.

Lo riferisce la società in occasione del completamento dello scavo della galleria Montecastello sulla SS 4 Salaria tra Arquata e Acquasanta Terme (Ascoli Piceno).

“Complessivamente – aggiunge l’azienda – è interessata una superficie di 7.600 kmq che comprende quattro Regioni, dieci Provincie, 140 Comuni e oltre 1.770 centri abitati, per una rete stradale di 15.300 km (11mila di competenza comunale)”.

“L’impegno di Anas per il ripristino delle infrastrutture danneggiate dal sisma – ha detto l’AD Gianni Vittorio Armani – è continuo e costante fin dal primo giorno.

Ad oggi, dopo 16 mesi dall’avvio operativo dei primi due stralci del programma di ripristino, sono stati sono stati appaltati circa 420 milioni di euro, pari all’ 88% dell’investimento programmato, e sono in corso o ultimati 315 interventi per un importo di 310 milioni di euro, pari al 65% dell’investimento previsto, mentre proseguono le attività di progettazione, appalto e realizzazione degli interventi compresi nei successivi stralci del Programma”.

Sulla direttrice Salaria, ha spiegato il manager, Anas si sta realizzando un “piano di potenziamento da 850 milioni di euro che fa parte di un importante piano di miglioramento delle principali strade che consentono l’accessibilità ai territori interessati dal sisma, per un investimento di 2,3 miliardi di euro, finalizzato ad agevolare e accelerare la ripresa economica di questi territori”.

Armani ha effettuato anche un sopralluogo nei cantieri della Strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, tra Norcia e Ascoli Piceno, dove sono in corso interventi di ripristino dei gravi danni causati dal sisma: un investimento di circa 60 milioni di euro in territorio marchigiano e circa 36 milioni di euro in quello umbro.

Il tratto è il più colpito dalle scosse che hanno “compromesso dieci gallerie e otto viadotti, oltre a causare instabilità geologica dei versanti con conseguente caduta massi diffusa lungo il tracciato”.

La SS685 (Spoleto-Norcia-Arquata del Tronto) è interessata da 32 interventi di ripristino post-sisma, per un importo un investimento di circa 96 milioni di euro con oltre 15 imprese impegnate: ripristino e consolidamento delle opere stradali danneggiate, sistemazione dei versanti montuosi instabili e costruzione di opere di protezione dalla caduta massi.