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Metro C di Roma, approvate al Cipe le varianti

Su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Cipe ha approvato le ultime varianti necessarie per il completamento dei lavori della Metro C di Roma dall’attuale capolinea Pantano fino a Fori Imperiali/Colosseo.

Oltre al via libera alle  varianti progettuali alla tratta T3 (San Giovanni-Fori/Imperiali Colosseo), è stato autorizzato l’utilizzo dei finanziamenti sull’intera Linea C, superando i vincoli di destinazioni deliberati in precedenza.

Una seconda decisione riguarda l’intervento di messa in sicurezza dell’ Attico del Colosseo previsto nell’ambito delle attività propedeutiche alla realizzazione della tratta. Il Cipe  ha autorizzato il cambio del soggetto aggiudicatore da Comune di Roma-Roma Metropolitane al Mibact-Parco Archeologico del Colosseo. L’intervento, di circa tre milioni di euro, è finanziato dai fondi Arcus, vincolati alle attività del Mibact e già ricompresi nel quadro economico della tratta T3.

Tra le altre decisioni del Cipe, a Brescia l’approvazione della  rifinalizzazione di risorse  destinate originariamente al parcheggio di interscambio Lamarmora, non realizzabile, per fino a circa 8,076 milioni di euro, da destinare a un parcheggio multipiano nel nodo intermodale al capolinea della stazione  metropolitana Prealpino. In relazione al Sistema di trasporto pubblico di tipo filoviario per la città di Verona, è stato autorizzato l’utilizzo dei ribassi di gara per circa 12 milioni di euro per la sostituzione di un mezzo viario, l’adeguamento delle banchine e altri lavori viabilistici.

E’ stata approvato la proroga per due anni della dichiarazione di pubblica utilità relativa al collegamento intermodale Roma Latina e collegamento autostradale Cisterna – Valmontone, per le tratte relative a “Roma (Tor de’ Cenci) – Latina nord (Borgo Piave)”, comprensiva di complanare, di “Cisterna Valmontone” e delle opere connesse “tangenziale di Labico”, “asse secondario” tra la SR “Ariana” e la SP “Artena-Cori”, nonché la tangenziale di Lariano”.

Sono state approvate infine parziali modifiche prescrittive richieste dal Ministero Beni ed Attività Culturali e del Turismo d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla delibera in relazione alla nuova Linea Ferroviaria Torino Lione.