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Appalti: siglato accordo tra Anas e sindacati edili

Rafforzamento del sistema di informazioni e delle relazioni sindacali per la realizzazione delle opere ed in particolare per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, l’organizzazione della forza lavoro, la struttura dei cantieri, l’occupazione nonché sulla materia della sicurezza e dell’igiene nell’esecuzione di lavori sulla rete viaria di interesse nazionale. L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di velocizzare l’esecuzione dei lavori nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge, stimolando concorrenza imprenditoriale e l’utilizzo di manodopera sempre più qualificata.

Sono questi i principi base del Protocollo d’intesa firmato ieri a Roma alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio dall’Amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani e dai segretari generali di Feneal Uil Vito Panzarella, Filca Cisl Franco Turri e Fillea Cgil Alessandro Genovesi.

“Un passo importante – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio a margine della firma – sindacati e istituzioni possono collaborare per più trasparenza e legalità, per semplificare le procedure e garantire stabilità al lavoro. Passo in avanti deciso che va nella direzione indicata dal nuovo codice degli appalti”. Il Ministro ha, inoltre, sottolineato che l’intesa “rappresenta un nuovo approccio con l’obiettivo di fare dell’edilizia un settore più trasparente e di qualità: la strada è quella di continuare a investire su qualità e stabilità dei rapporti di lavoro”. “Abbiamo tutti lo stesso obiettivo – ha concluso Delrio – creare lavoro e far progredire il Paese”.

Il protocollo riguarda tutti gli appalti con un importo superiore ai 50 milioni di euro e si propone di promuovere un confronto costante tra committente e le organizzazioni di sindacali dei lavoratori edili e affini.

In particolare, durante la realizzazione dell’opera, con cadenza periodica o su richiesta di una delle due parti, l’accordo prevede incontri di aggiornamento sullo stato di avanzamento del programma dei lavori, sulla situazione occupazionale, sui rapporti con le istituzioni e con gli Enti bilaterali, sull’applicazione delle norme sulla salute, sicurezza e igiene del lavoro, su  subappalti ed eventuali sub contratti, sulla conciliazione di conflitti/vertenze, sulla formazione, le condizioni logistiche, la regolarità retributiva e contributiva dei lavoratori.

Anas e i sindacati hanno, in particolare, stabilito di istituire un sistema di relazioni in materia di sicurezza, igiene e ambiente di lavoro nonché di coinvolgere le strutture sanitarie pubbliche perché definiscano un piano di presidi sanitari di intervento e pronto intervento per potenziare la tutela della sicurezza nei cantieri.

In merito ai diritti dei lavoratori, Anas si impegna a inserire nei propri contratti la previsione dell’obbligo per le imprese aggiudicatarie di garantire i diritti dei propri lavoratori e dei lavoratori dipendenti da eventuali imprese subappaltatrici.