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Lunigiana: un Piano da 105 milioni e oltre l’80% dei lavori ultimati

Ammonta a circa 105 milioni di euro il Piano per la ricostruzione della Lunigiana devastata dalle alluvioni che la Regione Toscana ha varato in conseguenza dei danni subiti. Si tratta di 85 milioni per circa 50 interventi, di 10 milioni di rimborsi alle imprese, di 5 milioni per gli alloggi di edilizia economica e popolare ad Aulla e di 4 milioni provenienti dai fondi del Piano di sviluppo rurale.

Non contando gli interventi effettuati in somma urgenza fin dal 26 ottobre 2011, all’indomani dell’alluvione, delle 50 opere finanziate, 41 (l’82%) sono ormai ultimate. Alcune di queste sono state visitate oggi dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha compiuto un nuovo sopralluogo, dopo quello dell’ottobre scorso, in numerosi cantieri, una parte dei quali sono ormai al termine dei lavori e attendono soltanto i collaudi prima dell’inaugurazione ufficiale. Vediamone i dettagli.

Sono tre i ponti interamente ricostruiti in Lunigiana. Si tratta di quello di Stadano (Aulla) sul fiume Magra, i cui lavori sono ormai conclusi, di quello di Mulazzo sul Mangiola e di quello di Castagnetoli sul Teglia che invece devono ancora essere ultimati.

Costato 8,5 milioni di euro, il ponte sul Magra a Stadano con i suoi 139 metri di lunghezza è il ponte sospeso più lungo d’Italia. E’ stato realizzato dalla Castaldo spa di Napoli al posto di quello crollato durante l’alluvione del 2011. I lavori sono iniziati nel maggio del 2015 e sono conclusi in meno di due anni, a parte alcune lavorazioni accessorie come la demolizione del guado, il ripristino dei luoghi e lo smobilizzo del cantiere. Si stanno predisponendo i collaudi, in particolare quello statico, e si conta di ultimarli in l’estate. Poi il ponte sarà consegnato al comune di Aulla per essere aperto alla viabilità.

Costerà invece 6 milioni di euro il nuovo ponte sul fiume Mangiola a Mulazzo, che sostituirà quello crollato in seguito all’alluvione del 2011. Sarà anch’esso un ponte sospeso lungo 100 metri, realizzato da un raggruppamento di imprese con capofila la Ici cooperativa di Gorizia. I lavori sono iniziati nel maggio 2016 e avrebbero dovuto concludersi nel febbraio 2018. Invece la realizzazione delle opere viaggia in anticipo e dovrebbe terminare nell’estate prossima cosicchè il ponte potrebbe essere aperto alla circolazione nella primavera 2018.

Con un costo finale di 3 milioni di euro il ponte sul Teglia a Castagnetoli (Mulazzo) sarà anch’esso un ponte sospeso lungo 50 metri. I lavori, realizzati da un raggruppamento di imprese con capogruppo la Traversone spa di Genova, sono iniziati nel settembre 2015 e sono giunti alla fase conclusiva che dovrebbe terminare l’estate prossima. Dopo sarà necessario sottoporre tutto ai collaudi e l’apertura alla viabilità è prevista nei primi mesi del 2018. I costi complessivi per la realizzazione dei tre ponti ammontano a 17,5 milioni di euro.

Per ridurre il rischio idraulico a carico dell’abitato di Aulla si sono previste opere per circa 10,6 milioni di euro, suddivise in tre lotti che interessano un tratto della riva sinistra del fiume Magra lungo circa 2,6 chilometri. Il primo lotto (da 5,5 milioni di euro) è realizzato al 90% e la sua ultimazione è prevista nel maggio prossimo. I lavori sono effettuati dal raggruppamento di imprese che ha come capogruppo il Consorzio Corma di Reggio Emilia. Per il secondo lotto (con un costo di 2,9 milioni di euro) siamo nella fase dell’esame delle offerte e si conta di aggiudicare i lavori entro il prossimo mese di luglio. Il terzo ed ultimo lotto (per un costo di 2,25 milioni di euro) è invece nella fase di progettazione e sarà avviato appena concluso il secondo lotto.

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