Diminuisce ancora il mercato dei veicoli industrialì con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate. Stando all’analisi dell’Unrae, diffusa con una nota, nello scorso luglio le compravendite di questo tipo di mezzi hanno avuto un calo del 7,6% rispetto allo stesso mese del 2016 (con 2.225 unità immatricolate); a questa diminuzione ha fatto poi seguito un ulteriore calo in agosto pari a 2,2% rispetto all’agosto del 2016 (1.255 unità). Nonostante i due cali consecutivi, viene comunque fatto rilevare, il dato cumulato dei primi otto mesi 2017 continua ad essere positivo, con un incremento del 6,9% sullo stesso periodo del 2016, grazie alle 15.421 unità immatricolate.
Unrae, inoltre, apprezza l’azione svolta dalla Direzione Generale della Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma chiede che “presto si arrivi alla piena funzionalità del sistema di immatricolazione anche dei veicoli pesanti, secondo i criteri determinati dalla circolare del 12 luglio 2016, al fine di eliminare del tutto i ritardi che impediscono una pronta lettura del mercato italiano”.
Ma gli stessi osservatori del mercato sottolineano ancora quanto c’è da fare. “Lo scorso anno – commenta infatti Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae – di fronte al notevole incremento del mercato che si registrava nel corrispondente periodo dell’anno, sottolineammo la forte necessità di dare maggiori certezze normative e individuare percorsi strutturali, di portata pluriennale, per sostenere il mercato”. Una necessità il cui soddisfacimento, proprio di fronte a quanto sta accadendo sul mercato, appare ancora più imprescindibile di prima.