L’Italia e la Commissione Ue hanno concluso “un accordo definitivo su tutto il sistema delle concessioni autostradali”, che sbloccherà circa 10 miliardi di investimenti: lo ha detto il ministro dei trasporti Graziano Del Rio al termine dell’incontro con la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. Il ministro lo ha definito un “accordo storico, frutto di un lavoro di 15-16 mesi”.
L’accordo “mirava a rendere credibili i piani degli investimenti, rendere il Paese più competitivo e completare le grandi arterie di cui ha bisogno per migliorare la crescita”, ha spiegato il ministro. “In primo luogo – ha sottolineato – questo accordo mira a promuovere gli investimenti, circa 10 miliardi” vengono sbloccati.
Inoltre, “c’è l’accordo sulla Gronda di Genova, sulla Asti-Cuneo e c’è una scelta strategica di fondo dell’Italia non solo di non chiedere proroghe ma di continuare a fare gare”. Le proroghe concesse, ha chiarito, “sono limitate, servono a uno scopo principale cioè calmierare le tariffe”.
E anche sulla calmierazione delle tariffe c’è un accordo, “per non pesare sugli utenti”. Quindi,non ci sarà “nessuna richiesta di prolungamenti di concessioni se non nelle regole che hanno già seguito gli altri Paesi”, e verranno fatte “molte più gare, al 2030, per unificare e rendere più forti anche i sistemi autostradali che oggi sono troppo frazionati”.
Del Rio ha quindi spiegato che “c’è una visione d’insieme che segue il nostro piano strategico delle infrastrutture”, perché queste opere “sono parte integrante del nostro piano di infrastrutture ‘Connettere l’Italia’, tutte opere che hanno già ricevuto il via libera da parte nostra”.
Il ministro si è detto “molto soddisfatto perché crediamo che questo quadro dice che l’Italia può, rispettando le regole europee, aumentare la sua competitività e dare un quadro regolatorio assolutamente certo”.