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A4: firmato il Decreto per la terza corsia

La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nella veste di commissario straordinario per l’emergenza nell’autostrada A4 Venezia-Trieste, ha firmato il decreto di approvazione della progettazione esecutiva del primo sublotto (sono complessivamente tre) del secondo lotto (tratto San Donà di Piave-Alvisopoli) dei lavori per la realizzazione della terza corsia della dell’autostrada A4.

Il tratto, di circa 9 km, progettato interamente da Autovie Venete – evidenzia la Giunta regionale – si sviluppa da Portogruaro in direzione Est verso Alvisopoli. Per l’esattezza dalla pk 451+021 alla pk 459+776 dell’autostrada, interessando anche i territori dei Comuni di comuni Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro.

L’investimento complessivo per questo intervento è di 172 milioni di euro – comprensivo degli oneri per la sicurezza, gli espropri, lo spostamento delle interferenze – mentre l’importo a base d’asta è di 106 milioni di euro. Ben 23 milioni di euro sono riservati agli interventi di tipo ambientale.

Entro Ferragosto sarà pubblicato il bando di gara.

Oltre a prevedere l’allargamento della sede autostradale e la realizzazione di 16 opere strutturali tra ponti, sottovia e cavalcavia, il primo sub lotto comprende anche la realizzazione del canale di gronda Fosson-Loncon nei comuni di San Stino di Livenza e Annone Veneto, anticipando quindi parte delle opere inizialmente previste nel terzo sub lotto in modo da dare immediata risposta alle problematiche di carattere idraulico dei territori attraversati.

Considerato che il tratto Alvisopoli-Gonars è già in fase di esecuzione e che dopo l’estate verrà attivato anche il cantiere del primo sub lotto del quarto lotto da Gonars a Palmanova, “entro l’inizio del 2022 – ha precisato Maurizio Castagna – tutto il tratto Portogruaro-Palmanova, il più critico e congestionato della A4, potrà contare su tre corsie di marcia, mettendo così l’autostrada in grado di reggere agevolmente i flussi di traffico in costante crescita”. Sul tratto Quarto D’Altino-San Donà di Piave, infatti, dove la terza corsia è stata già costruita, la circolazione è sempre fluida e anche gli incidenti sono drasticamente diminuiti.

In sostanza dopo questi lavori per il definitivo completamento della terza corsia rimarrà da realizzare il tratto di una ventina di chilometri da Portogruaro a San Donà di Piave. Tuttavia nel frattempo, è stato spiegato oggi, tutte le attività propedeutiche, quali espropri, eliminazione delle interferenze, sostituzione dei cavalcavia, saranno già state progettate e portate a compimento.

In pratica “a completamento del tratto tra Portogruaro e Palmanova si potrà iniziare immediatamente con i lavori di questo segmento” – ha indicato la Serracchiani, sottolineando che “per ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori si è deciso opportunamente di non aprire un cantiere continuo di una cinquantina di chilometri, che di fatto sarebbe ingestibile”.