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Renzi: il 22/12 Salerno-Reggio pronta, non si ride più di Italia-2

Renzi rivendica di voler “”riportare l’Italia là dove deve stare, alla guida, punto di riferimento del
cambiamento: noi siamo l’Italia non siamo un insieme indistinto di persone””. E inaugurando il viadotto Italia sulla Salerno-Reggio Calabria, ringrazia il presidente di Anas Gianni Armani, e i lavoratori “”che ci stanno mettendo l’anima e dimostrando che nessuna impresa è impossibile per il nostro Paese””.

Perchè se per anni la Salerno-Reggio “è stata un problema”, visto che i lavori sono partiti nel 1964, “”oggi dobbiamo avere l’orgoglio di quelli che hanno fatto l’impresa”” sapendo di “”essere in condizione di raccontare nel mondo che quando c’è un’opera da fare i nostri ingegneri e lavoratori sono i più bravi del mondo””.

Da simbolo di inefficienza, ritardi e corruzione, Renzi vuole portare dunque la Salerno-Raggio a simbolo della ripartenza.

Partendo dal “”grande tema delle infrastrutture in Italia””, che “”sono uno degli strumenti attraverso il quale si esce dalla crisi”” e passando per una nuova progettualità nel turismo, soprattutto al Sud: “”Questa autostrada è stato uno degli elementi di blocco per il turismo nel Mezzogiorno. Fare un grande piano per il turismo nel Paese passerà anche naturalmente dalla possibilità che sia lo Stato a gestire la promozione all’estero e non le Regioni, e questo è uno dei punti del referendum costituzionale. Ma passerà anche da questa infrastruttura, che sarà tecnologicamente all’avanguardia e che permetterà una velocità di spostamento. E’ una rivoluzione per il turismo: accanto all’accoglienza, elemento fondamentale è l’accessibilità””. E simbolo della rinascita del Mezzogiorno: ”

“Due anni fa tutta la discussione era in negativo. Ora arrivano i primi dati in miglioramento. Non bastano, ma quello che serve adesso è che ci credano i cittadini e le cittadine del Sud. Mi accusano di fare sempre il racconto in positivo, di raccontare solo le cose belle. Non è così: c’è una parte di noi che spera che le cose vadano male, per aggiungere un elemento di contestazione. C’è una parte
di italiani, soprattutto tra i politici, che pensano che è meglio se va tutto male perchè così possono lamentarsi.

Poi c’è la maggioranza degli italiani che tutte le sante mattine si svegliano, si spaccano la schiena, sperano che il Paese vada meglio e fanno la loro parte perchè sia così. A quest’Italia qui
dico che questa autostrada è un simbolo: come l’Expo, come la variante di valico. L’Italia è molto più grande di chi vorrebbe fermarla. E la Salerno-Reggio è un simbolo: ogni giorno qualcuno
dirà che non ce la si fa, e noi tutti i giorni dimostreremo che invece si può fare. Più forti di quelli che sanno solo dire che non ce la si farà””.