Una serie di interventi relativamente rapidi per adeguare la linea ferroviaria Torino-Alessandria al passaggio dei container navali e così collegare il capoluogo piemontese direttamente alla linea Genova-Rotterdam, che dal 2017 vedrà un forte aumento di traffico dovuto all’apertura del tunnel del Gottardo in Svizzera.
L’idea, che è sostenuta già da un progetto di fattibilità, è stata presentata qualche giorno fa – da quanto riferisce il quotidiano La Stampa -, nell’ambito di un incontro dell’Osservatorio tecnico per la Torino-Lione dal responsabile di Rfi per il Piemonte, Paolo Grassi.
Si tratta di eseguire una serie di interventi per rendere compatibile la attuale linea ferroviaria fra Torino e Alessandria con il passaggio dei convogli con a bordo container navali, che, al momento, non passano sotto i cavalca-ferrovia alcuni dei quali dovrebbero essere abbattuti e rifatti (probabilmente sette), altri solo risistemati (forse quattro). Costo di tutto il lavoro, circa 30 milioni di euro; tempo di realizzazione, 12-18 mesi. La spesa prevista, in particolare, sarebbe articolata in circa due milioni per il rifacimento dei cavalca-ferrovia da mantenere e il resto per rifare totalmente quelli da abbattere.
“Questi interventi – ha spiegato Paolo Foietta, Commissario di Governo per la Nuova Linea Torino Lione -, rendono possibile l’utilizzo della linea ferroviaria per trasportare merci da e per il porto di Genova e dovrebbero incrementare il flusso dello scalo di Orbassano in attesa dell’entrata in servizio della Torino-Lione”. Oltre a tutto questo, se gli interventi fossero svolti nei tempi indicati, ne riceverebbero un forte impulso proprio anche lo scalo di Orbassano al quale i container sarebbero diretti. Allo stesso scalo, fra l’altro, sono arrivati i primi cosiddetti “Treni della frutta” da Savona.
Ad oggi, tuttavia, rimane il problema dei reperimento dei fondi necessari. Per questo, Foietta ha precisato che è in corso un “ragionamento” per inserire gli interventi nel piano annuale del 2016 delle ferrovie.