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Consegna lavori della nuova galleria sulla provinciale di Val Ultimo

La strada provinciale, SP 9, costituisce l’unico asse viario in Val d’Ultimo. Il tratto stradale compreso tra i chilometri 11,500 e 13,270 nel territorio del Comune di San Pancrazio è caratterizzato da tre gallerie strette e brevi che risalgono agli anni ’50. All’interno della prima galleria, inoltre, si snoda una curva secca priva di visibilità che rende impossibile l’incrocio di mezzi pesanti.
Il tratto stradale all’aperto risulta alquanto ripido e tortuoso che costituisce un pericoloso collo di bottiglia particolarmente per i veicoli di grandi dimensioni.

Per ovviare a questa situazione di pericolosità è stato stilato un progetto a cura del team “ing. Rupert Marinelli, Geoconsult ZT s.r.l., arch. Wolfgang Simmerle, ing. Gunnar Mintah“ che prevede la costruzione di una nuova galleria “Kofl”, lunga quasi un chilometro, che prenderà il via poco prima dell’attuale prima galleria per terminare in località “Neuweg” presso il lago Alborelo. Al centro della galleria è prevista una via di fuga.

La nuova galleria, come fa presente l’assessore provinciale Christian Tommasini, sostituirà un tratto di strada oggi molto stretto, ripido e pericoloso ed è dunque un grande passo in avanti per la sicurezza degli utenti in transito sulla strada per la Val Ultimo.

La consegna formale dei lavori all’associazione temporanea d’impresa ATI composta dalle imprese aggiudicatarie, P.A.C., Marx, Erdbau e Bitumisarco, avverrà domani, giovedì 25 febbraio 2016, in occasione di una riunione di coordinamento presso il Comune di San Pancrazio, in presenza del direttore della Ripartizione Infrastrutture della Provincia, Gustav Mischì, e dei sindaci del Comune di San Pancrazio, Thomas Holzner, e del Comune di San Valburga, Beatrix Mairhofer.

In seguito a questa riunione, le imprese associate potranno avviare l’organizzazione dei lavori, il cui effettivo inizio sarà fra qualche settimana.
Il tempo di esecuzione sarà di circa 2,5 anni. Lo scavo in roccia sarà eseguito in modo convenzionale con l’uso di esplosivo. I costi ammontano a poco meno di 14 milioni di Euro.

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