Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Sicilia, A19: in corso le verifiche tecniche sul viadotto Cinque Archi

In trasparente e fattiva collaborazione istituzionale con la Procura di Caltanissetta, sono in corso le verifiche tecniche finalizzate ad accertare lo stato e le condizioni di sicurezza dei plinti di fondazione del viadotto "Cinque Archi", al km 95 dell’autostrada A19 Palermo-Catania, che risultano parzialmente scalzati a causa della persistente azione di erosione del fiume Salso.

E’ doveroso specificare che, in relazione a tali fatti, nessun dirigente Anas è sottoposto a procedimento penale, e che il sequestro del ponte ha la finalità di consentire, in sicurezza e nel minor tempo possibile, l’espletamento di delicate indagini tecniche.

Per le stesse ragioni, Anas, di propria iniziativa, aveva già interdetto nei mesi scorsi la circolazione sul viadotto, e aveva avviato un programma di indagini anche strutturali (ossia prove di carico e di monitoraggio delle sollecitazioni), i cui primi risultati consentono allo stato di escludere il rischio di crolli o altri pericoli per gli utenti.

Altri accertamenti congiunti sono ora in corso da parte dei tecnici di Anas e dei tecnici nominati dalla Procura di Caltanissetta. Anas è fiduciosa che in tempi brevi l'esito positivo delle verifiche consentirà di fugare ogni dubbio in ordine alle reali condizioni di sicurezza del tratto autostradale interessato. Sia Anas sia la Procura di Caltanissetta condividono infatti l'obiettivo di garantire e di assicurare, al più presto, che i cittadini possano riprendere, in tranquillità e sicurezza, a transitare lungo la carreggiata oggi chiusa al traffico.

Anas ricorda anche che l’intervento di ripristino del viadotto era già inserito nel proprio piano generale di manutenzione straordinaria delle opere d’arte e che, nell’ambito dell’accelerazione di tale piano, ha trovato copertura finanziaria con gli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia. Il progetto di ripristino delle fondazioni interessate dai fenomeni erosivi e la sistemazione dell'alveo del fiume, del valore di 3,8 milioni di euro, è ultimato e si stanno attendendo gli esiti dei pareri degli Enti preposti. Si prevede l’appalto dei lavori entro la fine di giugno.