"L'Umbria estende le sue strade 'verdi' e incentiva l'uso di un mezzo di trasporto ecosostenibile come la bicicletta: ci si potrà spostare tra Firenze e Roma, attraversando alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra regione e proseguire lungo i grandi itinerari ciclabili nazionali ed europei".
L'assessore regionale alle infrastrutture e all'ambiente, Silvano Rometti, riassume così le finalità del protocollo d'intesa per la costruzione di una rete interregionale per il cicloturismo approvato, su sua proposta, dalla Giunta regionale e che verrà sottoscritto fra le Regioni Umbria, Toscana e Lazio.
"Nel luglio dello scorso anno – ricorda – le Regioni Umbria e Toscana hanno firmato un protocollo d'intesa per la creazione e la valorizzazione di una rete ciclabile che permettesse la connessione dei rispettivi territori e la loro visita ed esplorazione. Una collaborazione positiva che ora viene ampliata coinvolgendo anche il Lazio, con cui l'Umbria ha già sottoscritto a gennaio un'intesa per la promozione turistica". "Condividiamo gli stessi obiettivi e nelle nostre regioni – spiega l'assessore – ci sono tutte le condizioni per realizzare una rete ciclabile per la mobilità 'dolce', sempre più apprezzata e di crescente importanza nel settore del cicloturismo, attraverso il completamento del circuito interregionale e il raccordo con gli assi della rete nazionale ed europea.
Tra questi, in particolare, la Ciclovia Romea (itinerario Bicitalia 5) sviluppata nei nostri territori lungo il corso del fiume Tevere e che da Pieve Santo Stefano e Sansepolcro, entra in Umbria a San Giustino quindi prosegue per Città di Castello, Umbertide e l'abitato di Perugia, Deruta, Marsciano, Todi, Orvieto, Orte fino a giungere a Roma, per circa 366 chilometri di cui 195 in Umbria, e la Ciclopista del Sole (parte dell'itinerario Eurovelo 7) sull'itinerario che passa per Firenze, Arezzo, Orvieto e il suo comprensorio, per arrivare nella capitale con un percorso di 291 chilometri, 76 dei quali in Umbria".
Con l'intesa, le tre Regioni si impegnano ad assicurare la messa a sistema dei tratti già esistenti dei due itinerari, attraverso la realizzazione in via prioritaria delle parti mancanti. "Si gettano le basi per il completamento di questi due grandi itinerari ciclabili di circa 650 chilometri, costituiti in larga parte da tratti a facile percorribilità, che con il loro patrimonio di storia, arte, cultura, paesaggio e qualità ambientale possono competere con i grandi itinerari europei, quali quelli lungo il Danubio, e costituire un polo di attrazione di prima grandezza per i cicloturisti".
La Ciclovia Romea e la Ciclopista del Sole "saranno l'ossatura principale del sistema ciclabile regionale e contribuiranno a consolidare la nostra rete locale su cui abbiamo investito e continueremo a investire ingenti risorse, per lo sviluppo ecosostenibile dell'Umbria".