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Nuova viabilità a Malcontenta, Costa: “Percorso funzionale all’attività portuale, ci sarà sviluppo”

Dopo anni di attesa da oggi la nuova viabilità di Malcontenta è realtà. Un intervento che separa il traffico pesante da quello veicolare e che permetterà ai residenti di non avere più sotto casa i camion provenienti dalla Romea e quelli in transito sulla provinciale 24 che collega Malcontenta a Marghera e diretti alle zone industriali. Il primo passo della nuova viabilità era stato anticipatolo scorso 4 dicembre con l’apertura del viadotto “Malcontenta”. «Il Porto di Venezia», ha spiegato durante la presentazione il presidente Paolo Costa, «ha rispettato gli impegni. Ora la viabilità creata è funzionale all’attività portuale e permetterà di creare con il suo sviluppo anche nuovi posti di lavoro. Speriamo di poter far nascere un nuovo parco pubblico in zona, sull’esempio di quello di San Giuliano».

I lavori, diretti dall’Autorità Portuale, ed eseguiti dalla ditta Carron Spa, sono durati poco meno di due anni e hanno visto un investimento complessivo 11.7 milioni di euro di cui 1.5 milioni per la bonifica dei terreni. L’intervento è stato caratterizzato da ingenti lavori di bonifica e di eliminazione dei rifiuti abbandonati nel sottosuolo (tra cui una notevole quantità di amianto) dalle passate generazioni industriali. L’intervento consente agli abitanti di Malcontenta diretti a Marghera di superare tutti gli incroci a “T” con via dell’Elettronica, via delle Valli e via della Chimica, grazie al viadotto, e raggiungere direttamente via della Fisica senza dover incrociare i mezzi pesanti cui invece è dedicata la viabilità sotto il ponte e tramite due nuove rotatorie, della Chimica e Autoparco. Non solo. È stata realizzata una “controstrada” a senso unico che si affianca a via Malcontenta per raccogliere il traffico delle attività industriali e commerciali ed è stato rifatto il tracciato di via Malcontenta lungo 1,1 chilometro con una corsia per senso di marcia (9.5 metri complessivi di carreggiata) che sarà interamente dedicata al traffico locale assieme al viadotto.

Il nuovo impianto di illuminazione è a led, a basso consumo. I lavori hanno visto anche la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo un tratto di via Malcontenta, grazie ad uno spazio ricavato sul lato est tra la carreggiata e la sede ferroviaria. La pista è larga 3 metri e lunga 1.3 km. Grazie ad un nuovo appalto, il cui inizio dei lavori è previsto a gennaio 2016, si prevede di completare la pista ciclabile fino al centro di Malcontenta per altri 440 metri. Con Costa c’erano gli assessori comunali Simone Venturini e Massimiliano De Martin, quello regionale Elisa De Berti e l'ad di Carron Spa, Paola Carron. «Un ringraziamento», ha detto Venturini, «va a tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione di quest'opera: è un pezzo di un puzzle che rientra in una visione più ampia, strategica e politica, facendo sì che il Porto di Venezia sia sempre di più la porta delle merci d'Oriente. Da qui a qualche anno potremmo avere più sviluppo, commercio e posti di lavoro».