Ogni anno nel Regno Unito automobilisti e assicurazioni pagano 2,8 miliardi di sterline per i danni causati dalle buche stradali.
Ora Jaguar Land Rover stanno portando avanti la ricerca su una nuova tecnologia connected car che permetterà a un veicolo di rilevare posizione e profondità di buche, tombini difettosi e altre pericolose irregolarità della sede stradale, condividendo le informazioni in tempo reale con altri veicoli lungo il tragitto e con i responsabili della manutenzione stradale per ottimizzare le priorità dei lavori di riparazione.
Se chi è alla guida di un veicolo riceve da un altro automobilista un avvertimento sulla presenza di pericolose buche sul percorso, potrà, di conseguenza, rallentare ed evitare l’ostacolo; oppure, se dotato di idonei dispositivi, il veicolo stesso potrebbe semplicemente tarare opportunamente le sospensioni per ridurre il disagio e rendere più confortevole il viaggio. Questo sistema ridurrebbe le possibilità di forature, danni ai cerchi e agli pneumatici e anche incidenti.
“A oggi i dati più precisi vengono ottenuti facendo passare il veicolo sulla buca o il tombino”, ha spiegato Mike Bell, Global Connected Car Director. “Perciò stiamo studiando il modo di migliorare la precisione della rilevazione e della misurazione della buca scansionando la strada di fronte al veicolo, in modo da poterne prevedere la pericolosità già in avvicinamento”.