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Big europei delle costruzioni in corsa per il cantiere da 1,37 miliardi sul Brennero

È una specie di "campionato europeo delle costruzioni" quello che si è aperto per aggiudicarsi il maxi-lotto da 1,37 miliardi di euro a base d'asta per il tratto italiano della nuova galleria di base del Brennero. Alla gara per il lotto costruttivo Mules 2-3 , lanciata ad agosto da Bbt (la società mista italo-austriaca, controllata alla pari da Rfi e dalle ferrovie austriache, che ha il compito di realizzare l'opera con fondi pubblici) hanno risposto sei raggruppamenti di imprese che annoverano tra i componenti tutte le principali grandi imprese italiane di costruzione e alcune delle più importanti in Europa (tedesche, austriache, spagnole, svizzere).

1) Impresa PIZZAROTTI & C S.p.a. (Mandataria), lmplenia Schweiz AG (Mandante), Hochtief lnfrastructure Gmbh (Mandante)
2) Societa Italiana Per Condotte d'Acqua S.p.a (Mandataria), Itinera S.p.a (Mandante)
3) Salini lmpregilo S.p.a. (Mandataria), Strabag AG (Mandante), Strabag S.p.a. (Mandante)
4) Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa (Mandataria), Toto S.p.a. Costruzioni Generali (Mandante), Metrostav A.S. (Mandante), BeMo Tunnelling GmbH (Mandante)
5) Consorzio Stabile S/S Società Consortile per Azioni: Sacyr Construccion S.A.U., INC S.p.a., Sipal S.p.a.
6) Astaldi S.p.a. (Mandataria), Ghella S.p.a. (Mandante), Oberosler Cav Pietro S.p.a.(Mandante), Cogeis S.p.a. (Mandante cooptata), P.A.C. S.p.a. (Mandante cooptata).

Le sei offerte sono pervenute alla stazione appaltante Bbt alla scadenza del 26 novembre scorso.
Soddisfatto l'amministratore delegato di parte italiana, Raffaele Zurlo: «Tenuto conto del fatto che durante i quattro mesi intercorsi fra la pubblicazione del bando e la presentazione delle offerte, nessuna impresa ha contestato la legittimità o impugnato il bando di gara o ha rilevato errori nel progetto, possiamo dire di aver ottenuto, sin qui, un ottimo risultato in questa prima fase della più importante gara d'appalto pubblicata in Europa nel 2015».

Il nuovo lotto di costruzione prevede la realizzazione delle ultime tratte rimaste del cunicolo esplorativo (circa 14 km) e delle due canne principali (complessivi circa 36 chilometri), dalla località di Mules fino al confine di Stato al Brennero. La durata dei lavori è stimata in 9 anni. Tali lavori rappresentano la naturale prosecuzione ed il completamento di quelli avviati nel 2010 presso il cantiere di Mules (attraversamento della faglia periadriatica e opere propedeutiche, ormai in fase di conclusione) e nel 2014 presso il cantiere in prossimità di Mezzaselva (sottoattraversamento del fiume Isarco).

Il tunnel del Brennero ha un costo complessivo di 8,8 miliardi di euro, finanziati al 40% dall'Unione europea e divisi a metà tra Italia e Austria per la restante parte (2,65 miliardi di euro a carico dell'Italia, dunque, di cui circa un miliardo ancora da stanziare).
L'opera diventerà tra il 2016 e il 2017 il principale cantiere infrastrutturale in Italia, con spesa annua prevista in crescita dai 280 milioni di euro di quest'anno ai 400 dell'anno prossimo, e via via in crescita fino a un miliardo di euro all'anno nei quattro anni tra il 2019 e il 2022, per poi chiudersi, secondo le previsioni, nel 2025.