Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Autostrade: Valdastico Nord; Ugo Rossi, serve intesa e ribadiamo il no

"Siamo stati e continuiamo a essere contrari alla realizzazione della Valdastico Nord". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi.

E allo stesso modo l'Assessore alle infrastrutture e ambiente trentino Mauro Gilmozzi, dopo avere appreso che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha avviato la procedura per fare approvare con un decreto del Presidente della Repubblica il progetto della Valdastico, scavalcando quindi il parere negativo trentino.

"Siamo contrari all'opera – hanno aggiunto Rossi e Gilmozzi – perché, come spiegato più volte, crediamo che l'idea stessa della Valdastico sia superata, non coerente con le direttive europee e anche col forte investimento che si sta facendo sul trasporto ferroviario, proprio in collaborazione con lo Stato, ma anche con l'Unione europea e l'Austria. L'iniziativa del ministro Lupi appare come una forzatura alla quale non potremo che rispondere coi necessari ricorsi per salvaguardare le nostre prerogative". Il tema era stato recentemente affrontato anche in una riunione del Cipe, il 10 novembre.

Alla base del dissenso c'erano e restano obiezioni di merito e di carattere giuridico. Una nutrita giurisprudenza della Corte Costituzionale e gli stessi pareri istruttori del Cipe, evidenzia la Provincia autonoma di Trento in una nota, sottolineano la necessità di un'intesa preventiva sulla fattibilità dell'opera tra lo Stato e la Provincia autonoma di Trento. "Non si tratta quindi – aggiunge Gilmozzi – di decidere assieme 'come' fare l'opera ma 'se' farla".

"La necessità dell'intesa – ribadisce Rossi – è stata più volte acclarata dalla Corte costituzionale e dagli stessi pareri del Cipe. E questa intesa non può prescindere da un'oggettiva valutazione delle funzioni, dei costi, delle opportunità che comporta, comprese le pesanti conseguenze che provocherebbe in Trentino a livello ambientale". 

"Nel frattempo – aggiungono Rossi e Gilmozzi – del caso abbiamo già informato il senatore Giorgio Tonini, componente della commissione che dovrà valutare la proposta del ministro".

"Oltretutto – conclude l'assessore Gilmozzi – anche da un punto di vista strettamente tecnico la proposta progettuale che il Governo intende sostenere, anche scavalcando le nostre prerogative, non è adeguata".