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Astaldi, concessione per aeroporto in Cile: lavori per 450 milioni di dollari

Colpo grosso di Astaldi in Cile: prima classificata, in cordata al 15% con due colossi francesi della gestione aeroportuale (Aéroports de Paris al 45% e Vinci Airports al 40%) nella gara indetta dal governo cileno, l'italiana Astaldi è a un passo dalla concessione di costruzione e gestione del nuovo aeroporto di Santiago del Cile, e nell'ambito del consorzio le sarà assegnato il compito di costruire la metà delle strutture previste, una quota lavori pari a 450 milioni di dollari su un costo totale di 900.

Il Consorzio Nuevo Pudahuel – fa sapare infatti un comunicato di Astaldi – partecipato da Aéroports de Paris (al 45%), Vinci Airports (40%) e Astaldi (15%) «è stato selezionato dal Governo cileno in quanto ha presentato la migliore offerta nell'ambito della gara indetta per l'aggiudicazione della concessione per la realizzazione e successiva gestione dell'Aeroporto Internazionale "Arturo Merino Benítez" di Santiago del Cile, 6° aeroporto più grande del Sud America, con un traffico passeggeri pari a 16,1 milioni nel 2014 e per oltre la metà internazionale».

«Il Consorzio ha infatti formulato la migliore offerta, prevedendo tra l'altro la retrocessione al Governo cileno del 77,56% dei ricavi derivanti dalle attività di gestione».

Il contratto di concessione avrà efficacia a partire dal 1° ottobre 2015 (al termine del contratto oggi esistente).

A carico del concessionario ci sarà:

  • l'ammodernamento e ampliamento del terminal esistente; 
  • il finanziamento, progettazione e realizzazione di un nuovo terminal passeggeri di superficie pari a 175.000 mq, che accrescerà la capacità dell'aeroporto a 30 milioni di passeggeri, con un potenziale di espansione fino a 45 milioni;
  • la gestione e lo sviluppo commerciale per 20 anni delle principali aree e servizi (terminal nuovo ed esistente, parcheggi e future attività commerciali).

L'investimento previsto per la realizzazione delle nuove strutture è di 900 milioni di euro, e «le attività di costruzione saranno realizzate da Astaldi (al 50%) e Vinci Construction Grands Projets (50%)». Astaldi avrà dunque un contratto di appalto di lavori da circa 450 milioni.

«Il successo di questa iniziativa – spiega Stefano Cerri, amministratore delegato di Astaldi – ha aggiunto è il risultato della proficua collaborazione avviata tra Astaldi, ADP e Vinci, e rappresenta un importante passo avanti verso il consolidamento dell'impegno e delle attività del Gruppo Astaldi nel mercato cileno. Astaldi è 6° Contractor a livello mondiale per fatturato prodotto nel comparto degli aeroporti, dove ha ultimato di recente progetti di rilievo in Russia, Turchia, Romania e Polonia. Insieme con i nostri partner, dispiegheremo tutte le nostre competenze tecniche e il nostro know-how per realizzare quello che riteniamo sarà un progetto di riferimento per il Cile».