Due milioni di euro destinati a far diventare Mondovì la base per il secondo retroporto della Liguria e quindi per far compiere un passo in avanti dal punto di vista della logistica e dei trasporti a tutta l’area del Cuneese.
L’iniziativa è stata comunicata in questi giorni e prevede una struttura per l'interscambio fra gomma e rotaia, con centri di trasformazione del prodotto e di smistamento. Il progetto è già stato approvato dalla Regione che, appunto, ha deciso di stanziare un milione e 900mila euro per la sua realizzazione. L'assessore comunale di Mondovì, Emanuele Rossi, ha però precisato che la somma dovrà essere restituita ma che comunque servirà a creare occupazione. Il progetto è sostenuto anche dall'ente Porto di Vado.
L’opera che potrebbe sorgere a Mondovì, verrebbe inserita nel più ampio progetto del Corridoio Europeo Genova – Rotterdam. “Dal punto di vista della logistica – ha commentato l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco intervenendo in un convegno proprio sul Corridoio Ue – il Cuneese è pienamente inserito nel progetto anche attraverso il Polo logistico di Mondovì su cui il nostro assessorato ha impegnato risorse”.
Balocco ha però subito precisato: “Ovviamente il retroporto principale sarà quello di Rivalta Scrivia, ma Mondovì rappresenta il collegamento con Vado (uno dei tre porti interessati dopo Genova e La Spezia), e si pone anche sull' asse verso la Francia. Il nostro impegno è quello di stare in questa operazione in maniera attiva per intercettare progetti e finanziamenti europei”.