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Questo non è un cassone

Il Blend Plants C022 è una vera macchina da trasporto che la LB Moving della famiglia Liviero ha scelto per il trasporto dei materiali di scarto delle vetrerie destinati a una seconda vita

Una vera e propria macchina da trasporto. Stiamo parlando del cassone C022 che la LB Moving, Azienda del Gruppo LB Service con sede a Cittadella (PD), ha scelto per effettuare il trasporto di materiali molto particolari in un contesto altrettanto singolare. Stiamo parlando di scarti di vetreria che, fino a poco tempo fa, sarebbero stati destinati alla discarica.

Grazie a un innovativo processo produttivo messo a punto da Sibelco, colosso internazionale del silicio, è ora invece possibile il loro pieno recupero. Sarebbe ovviamente possibile trasportare questi scarti con mezzi convenzionali ma l’obiettivo di Sibelco è quello di avere un processo operativo razionale e legato al ritmo produttivo della linea di lavorazione.

Il cassone Blend Plants C022
1. Il cassone Blend Plants C022 della LB Moving è impiegato per il trasporto di materiale di scarto delle vetrerie verso lo stabilimento di recupero della Sibelco situato a Spilamberto

Era quindi necessario un mezzo di trasporto che fosse in grado di integrarsi nell’organizzazione logistica aziendale. Il materiale va infatti scaricato direttamente nella tramoggia di accumulo che, a sua volta, fornisce gradualmente il materiale ai macchinari che lo riducono alla granulometria prevista.

Tutto questo avviene nel sito di riciclaggio di Spilamberto (MO), in cui Sibelco seleziona e recupera materiale vetroso di ogni tipo proveniente dalla zona di stoccaggio e recupero di San Cesario sul Panaro (MO). Detto così potrebbe sembrare un’applicazione del tutto usuale ma a fare la differenza è la posizione della tramoggia di alimentazione.

Il C022 della Blend Plants
2. Il C022 della Blend Plants è una vera e propria macchina da trasporto che entra in modo attivo nel processo produttivo aziendale

Stiamo infatti parlando di circa 4,5 m di altezza con una forte implicazione nei flussi logistici aziendali. Ed è proprio per questo motivo che il Blend Plants C022 assume un forte valore aggiunto grazie alla sua capacità di trasferire il proprio carico in qualsiasi condizione operativa (https://blendplants.com/).

Questo grazie al nastro trasportatore posteriore orientabile in diverse posizioni che punta su flessibilità operativa, sicurezza delle operazioni e possibilità di lavorare in condizioni limite come, ad esempio, le gallerie. Ed è qui che la definizione di “macchina da trasporto” diventa particolarmente calzante.

I concetti di precisione, sicurezza e polivalenza

Alla base della gamma di cassoni della Blend Plants ci sono i concetti di precisione, sicurezza e polivalenza.

  • Nastro di scarico posteriore
    3A Nastro di scarico posteriore
    3A. Il nastro di scarico posteriore necessita di un’altezza poco superiore ai 9 m per collocarsi in posizione operativa
  • Nastro di scarico posteriore
    3B Nastro di scarico posteriore
    3B. Il nastro di scarico posteriore necessita di un’altezza poco superiore ai 9 m per collocarsi in posizione operativa
  • Nastro di scarico posteriore
    3C Nastro di scarico posteriore
    3C. Il nastro di scarico posteriore necessita di un’altezza poco superiore ai 9 m per collocarsi in posizione operativa
  • Nastro di scarico posteriore
    3D Nastro di scarico posteriore
    3D. Il nastro di scarico posteriore necessita di un’altezza poco superiore ai 9 m per collocarsi in posizione operativa

I due modelli C019 e C022 (le sigle indicano la capacità in metri cubi) sposano alcune tecnologie fondamentali degli impianti mobili della Serie E del Costruttore bresciano, fra cui la movimentazione per lo scarico con i nastri trasportatori collocati alla base della tramoggia, l’impiego del nastro di scarico e la possibilità di sapere sempre esattamente quanto materiale si sta scaricando grazie all’allestimento che prevede, in opzione, anche la bilancia.

Un elemento, quest’ultimo, che consente ad esempio la puntuale e precisa consegna di materiali inerti in singoli cantieri secondo quantità prestabilite. Un vantaggio che un normale cassone non ribaltabile non possiede, oltre ovviamente alla possibilità di scaricare in spazi con forti limitazioni in altezza, un’altra particolarità che permette di aumentare la sicurezza operativa e l’efficienza in cantiere.

Scarico del materiale
4. Lo scarico del materiale avviene tramite il nastro collocato alla base delle tramogge e il dosaggio è assicurato dalla presenza opzionale della bilancia e dalla saracinesca di chiusura

Lo scarico, inoltre, può avvenire sia con il nastro mobile, come nel caso del C022 della LB Moving, sia alzando la sponda posteriore e convogliando il materiale verso il posteriore. Questa manovra prevede il lento avanzamento per agevolarne il deposito a terra. Abbiamo quindi un mezzo concettualmente semplice ma dalle potenzialità operative molto ampie.

È infatti possibile utilizzare i cassoni Blend Plants sia nell’operatività quotidiana di cantieri ordinari, sia nella soluzione di problematiche molto specifiche in contesti particolari come, ad esempio, quanto abbiamo visto all’interno dello stabilimento Sibelco di Spilamberto. Una situazione del tutto simile a quella che ci potrebbe essere, ad esempio, quando si deve scaricare il materiale su un altro automezzo o anche direttamente in un impianto mobile sempre della Blend Plants. 

Blend Plants C022 chiuso
5. Il Blend Plants C022 in posizione completamente chiusa si presenta compatto e comodo per le manovre di piazzamento

Identikit di una vera macchina da trasporto

Il Blend Plants C022 della LB Moving è stato installato su un semirimorchio a tre assi distanziati con il primo asse montato su ralla e l’ultimo autosterzante. La distribuzione dei pesi avviene quindi in modo equilibrato agevolando sia il trasporto sia le manovre di piazzamento. Il nastro posteriore ha una lunghezza di 11 m per un’altezza massima di scarico pari a 5,5 m.

Copre inoltre, orizzontalmente, un angolo complessivo di 110° corrispondenti a due angoli di 55° a destra e sinistra rispetto alla longitudinale del veicolo. Si ha quindi un raggio d’azione molto ampio che permette, come nel caso della logistica dello stabilimento Sibelco, di risolvere molte problematiche operative.

C022 su un semirimorchio
6. LB Moving ha installato il C022 su un semirimorchio stradale a tre assi per ottimizzare il ciclo produttivo del riciclaggio del vetro e massimizzare ogni carico

Il primo è quello dell’abbattimento dei costi. È stato infatti possibile scaricare il materiale nella tramoggia senza dover implementare macchine aggiuntive e senza stravolgere il layout produttivo aziendale.

Il secondo è quello di una diminuzione dei rischi specifici indotti da una movimentazione convenzionale dove vi è lo scarico in tramoggia tramite una rampa di accesso oppure un numero elevato di macchine che devono operare in contemporanea.

C022 con il semirimorchio
7. Il C022 si sposa perfettamente con il semirimorchio a tre assi distanziati e sterzanti che permettono di muoversi in modo agevole sfruttando la polivalenza del cassone della Blend Plants

Fra gli altri aspetti fondamentali dei cassoni Blend Plants C019 e C022 vi è la possibilità di regolare in modo preciso la velocità di scarico. Questo permette di adeguarsi in modo dinamico alle esigenze del ciclo produttivo. Allo stesso modo il nastro consente uno scarico preciso non solo all’interno di tramogge di varie dimensioni ma anche in trincee o bocche di accesso di piccole dimensioni.

LB Moving e LB Trading, realtà con profonde radici operative

La LB Moving e la LB Trading fanno capo alla famiglia Liviero che, nel tempo, ha strutturato una realtà dove l’operatività legata al mondo del trasporto dove la logistica portuale e il trasporto per conto terzi di inerti e rifiuti pericolosi e non pericolosi sono gli asset fondamentali dell’Azienda.

  • C022 della LB Moving
    8 C022 della LB Moving
    8. Il C022 della LB Moving si integra perfettamente nel ciclo produttivo della Sibelco scaricando il materiale in modo controllato il materiale nella tramoggia
  • Blend Plants C022 della LB Moving
    9 Blend Plants C022 della LB Moving
    9. Il Blend Plants C022 della LB Moving

Tutto ebbe inizio nel lontano 1940, a Cittadella (PD), quando Gino Liviero acquistò il suo primo mezzo di trasporto imboccando un percorso di crescita e sviluppo. Da qui le future generazioni della famiglia furono coinvolte in una crescita professionale in cui conoscenza dei materiali e dinamiche di organizzazione e rispetto delle tempistiche erano alla base della crescita aziendale.

I figli Bruno e Franco diedero ulteriore impulso all’attività sull’onda di una crescente richiesta dei servizi di trasporto e logistica specializzati nei settori delle materie sfuse. Il parco macchine in poco tempo di duplicò e naque la Liviero Snc.

Da lì a poco tempo i due titolari presero strade differenti con Bruno che, insieme alla moglie Rosa, fondò la Liviero & Beghetto. L’attività si basava non solo sul trasporto ma anche sul commercio dei materiali sfusi. Settore, quest’ultimo, in cui l’impresa di specializzò diventando un riferimento professionale di spicco.

Blend Plants C022 della LB Moving
10. Il Blend Plants C022 della LB Moving

Tanto che negli anni Novanta il numero di mezzi divenne decisamente importante dando corpo ad una struttura operativa in grado di risolvere tutte le problematiche legate al trasporto e alla gestione di questi materiali.

L’arrivo in Azienda del figlio Emanuel portò l’attività di famiglia a strutturarsi ancora meglio con la nascita, nel 2007, della LB Moving e della LB Trading che si basano su oltre 60 anni di conoscenza approfondita del settore.

Ghigliottina dosatrice
11. La ghigliottina dosatrice permette di regolare il flusso senza sprecare materiale e consentendo di regolare le quantità con precisione

Non è quindi un caso se il Gruppo di Cittadella sia oggi attivo, anche con mezzi speciali come la Blend Plants C022, nella fornitura di servizi specifici per le Aziende che operano con materiali sfusi di ogni genere. Andando ben oltre il semplice trasporto ma affrontando e risolvendo problematiche legate ad ogni aspetto sia logistico che produttivo.

Lo scarico in spazi con altezze limitate

Lo scarico in galleria o comunque in spazi con altezze limitate può essere effettuato sia direttamente alzando la sponda posteriore idraulica che distingue il C019 sia, ovviamente, utilizzando il nastro.

Scarico del materiale
12. Lo scarico del materiale avviene tramite il nastro orientabile che permette di arrivare fino a 5,5 m di altezza evitando di utilizzare altre macchine oppure installazioni più complesse

Quest’ultimo ha una geometria di apertura che necessita di poco più di 9 m in altezza per poter essere completamente dispiegato. In molti casi è quindi necessario preparare il nastro per lo scarico, ad esempio fuori della galleria, per poi avvicinarsi in retromarcia alla zona di scarico.

Viene in forte aiuto il radiocomando che permette il pieno controllo dei movimenti da terra in modo da riuscire a controllare perfettamente ogni operazione di posizionamento e del successivo scarico. La presenza della ghigliottina dosatrice sul C022 consente di dosare con estrema precisione i quantitativi.

Piazzamento del nastro di scarico
13. Grazie al radiocomando è possibile effettuare le manovre di piazzamento del nastro di scarico in massima sicurezza controllando in modo diretto la zona operativa

Sia quando si impiega il nastro (ovviamente se presente), sia quando si decide per un allestimento semplificato dove si opta per l’impiego della sola sponda e si vuole scaricare piccole quantità senza aprirla. Si tratta di una possibilità molto comoda che va nella direzione di aumentare quanto più possibile la polivalenza della macchina.

Un comodo “dosatore” portatile

La filosofia della massima versatilità accompagna da sempre Blend Plants. La possibilità di rendere scarrabili questi cassoni ne aumenta la polivalenza. Questo grazie al fatto che è possibile lasciarli collocati in modo fisso per poi scaricare poco alla volta il materiale necessario seguendo le esigenze del ciclo produttivo e soprattutto senza immobilizzare i mezzi di trasporto.

Modelli C019 e C022
14. I dati tecnici dei modelli C019 e C022

La possibilità di avere il telo di copertura, la memoria degli scarichi effettuati, la predisposizione per l’asfalto e la telecamera sul retro permette di avere una macchina al servizio delle diverse attività in cui il trasporto è solo una delle tante fasi operative.

Blend Plants C022, questo non è un cassone

Con una capacità di 22 m3 e la possibilità di scaricare il materiale in condizioni operative specifiche, il cassone Blend Plants C022 è, a tutti gli effetti, una vera e propria macchina. Derivando concettualmente dagli impianti mobili per la produzione di conglomerati sia cementizi che bituminosi, nasce dalla specifica esigenza di molte Aziende che impiegavano spesso quegli stessi impianti come veri e propri mezzi di trasporto di materiali inerti.

Ciclo produttivo della Sibelco
15. Il Blend Plants C022 ha una capacità di 22 m3 e si integra nel ciclo produttivo della Sibelco consentendo di limitare il numero di macchine e lo scarico comodo in tramoggia

Tutto questo grazie alla possibilità di scaricarli secondo quantità ben definite e in condizioni precluse ai normali cassoni ribaltabili. Ovviamente, il tipo diverso di struttura e la mancanza di mescolatore, serbatoi di acqua e additivi permette volumi e pesi trasportabili superiori.

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