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Trento, rotatoria di Spini di Gardolo pronta a tempi di record

È stata inaugurata con quattro mesi d'anticipo la nuova rotatoria di Spini di Gardolo posizionata su via Bolzano, all'altezza dell'incrocio tra via Sant'Anna, via dei Carpenedi e via Castel di Gardolo.

Uno snodo cruciale per il traffico in transito sia sulla nazionale, ma anche per quello confluente dalla val di Cembra e dalla zona industriale di Spini.

Ma la realizzazione più importante è quella che non si vede, ovvero quella interrata fatta di piste ciclabili, percorsi per i pedoni, ma direzionali alla pari della strada in superficie. Una sfida che dovrebbe permettere una maggiore mobilità alternativa, oltre alla possibilità di attraversare via Bolzano in assoluta tranquillità. Sarà solo da verificare il livello di sicurezza di una serpentina sotterranea che difficilmente sarà mediamente molto trafficata.

All'ultimazione dei lavori, il cui termine massimo resta quello dell' 11 aprile del 2016, mancano solo la pavimentazione definitiva, la segnaletica orizzontale ed il completamento dell'arredo a verde delle aiuole.

La realizzazione della rotatoria, il cui importo di progetto è stato pari a 6.700.000, ha comportato una serie di interventi a modifica degli assetti in essere di tutte le strade confluenti. Così lungo il lato ovest di via Alto Adige è stato costruito un lungo marciapiedi, la fermata dell'autobus è stata posta al di fuori della sede stradale ed è stato smantellato il semaforo che regolava il traffico dell'incrocio, le cui vie d'accesso sono state chiuse al traffico. Per via Palazzine, che diventerà la principale via d'accesso alla località Spini, è stato realizzato un nuovo imbocco, con l'allargamento e la sistemazione degli attraversamenti ciclo pedonali.

Nel tratto di via Bolzano a sud della rotatoria, è stato costruito un nuovo sottopasso ciclo pedonale che da via delle Crosare, porta in via Sant'Anna dove, oltre ad un'aiuola spartitraffico è stata realizzato un attraversamento a raso.

Via Castel di Gardolo è stata modificata nella sua parte finale che ora è larga sei metri; mentre via Carpenedi è stata completamente rettificata, arrivando ad avere una sede stradale larga sette metri in considerazione che diverrà di fatto, la nuova strada Provinciale SP 76 Gardolo – Lases.

Esiste anche un percorso ciclabile che sarà di collegamento con la recente pista ciclopedonabile Valle dell'Adige.

L'ultimo intervento riguarda l'incrocio tra via Ca' Rossa e via Carpenedi verso Meano, dove sono state previste due nuove piazzole di fermata per gli autobus, con relativi marciapiedi. La nuova rotatoria la si può considerare una grande opera di modifica dell'assetto del traffico dell'arteria principale che attraversa la città.

Lo scopo è quello di snellire il traffico, favorendo la modalità alternativa ed anche il collegamento pedonale di aree sempre più abitate e servite da negozi che richiamano molte persone.