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Torino-Lione, via libera al nuovo Contratto di programma

L’opera sarà ultimata nel 2029, il costo ad oggi è pari, per la parte l’Italia, a 6 miliardi e 371 milioni

Via libera del Cipe al Contratto di Programma 2015-2029 per la Nuova Linea Torino Lione (). Lo ha reso noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota.

Il Contratto di programma è un passaggio importante verso la completa realizzazione dell’opera che collegherà Italia e Francia. Il documento, infatti, regola i rapporti tra lo Stato italiano, le Ferrovie dello Stato italiane e Telt (la società italo-francese che ha il compito di realizzare concretamente la linea). Il Contratto prevede quindi le modalità di finanziamento della progettazione e della realizzazione dell’opera da parte di Telt.

Il Contratto, inoltre, prevede gli obblighi in capo a Fsi e Telt, nonché i poteri e compiti in capo al Mit e la valutazione delle cosiddette performance realizzative per l’opera.

L’avvio del nuovo Contratto di programma è stata anche l’occasione per effettuare un punto della situazione dei costi. A valle degli accordi internazionali siglati nel 2001, 2012 e 2016, delle delibere Cipe, e del Contratto di Programma 2012-2016 stipulato tra Rfi e Ministero delle infrastrutture, la nota spiega come il costo complessivo dei cinque lotti costruttivi e delle opere compensative, quota Italia, sia pari a 5.631,47 milioni di euro e di 739,71 milioni per studi ed opere geognostiche, già previsti da precedenti delibere, per un totale di 6.371,17 milioni.

Le risorse attualmente disponibili sono pari a 3.632,33 milioni; i fabbisogni residui, pari a 2.738,84 milioni. Il cronoprogramma prevede ultimazione dei lavori nel 2029.