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Calabria: Oliverio presenta a Trebisacce progetto Seconda Tratta megalotto S.S. 106

Stiamo lavorando perchè le infrastrutture si presentino non come auspici o annunci ma come fatti”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio nel presentare il collegamento tra Sibari e Roseto Capo Spulico, illustrando in particolare il progetto della Seconda Tratta del Terzo Megalotto della S.S.106 “Trebisacce-Roseto Capo Spulico”, nella serata, a Trebisacce, nel corso dell’iniziativa ” La Calabria si fa strada. Nuova SS 106 Sibari-Roseto Capo Spulico” che ha gremito con una straordinaria partecipazione la sala convegni di un hotel della cittadina jonica.

A partecipare, sindaci del comprensorio, amministratori, rappresentanti delle forze economiche e sociali, cittadini, gli assessori regionali alle Infrastrutture Roberto Musmanno ed alla Pianificazione Territoriale Franco Rossi.

Il progetto del secondo tratto sarà oggetto di approvazione definitiva da parte del Cipe, dopo aver ricevuto i necessari pareri dell’ambiente, dei beni culturali e in ultimo quello del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, riconvocato per il prossimo Mercoledì 28 febbraio. Un fatto atteso dalle comunità, considerata la portata strategica dell’opera che garantirà il collegamento veloce ed in sicurezza con il Corridoio Adriatico, ma anche i numeri che le sono correlati: un investimento di un miliardo e trecento milioni di euro, oltre mille nuovi occupati nel cantiere che una volta avviato sarà tra i maggiori del Paese.

Ad illustrare il progetto dell’infrastruttura, di 38 km, l’iter seguito sino alla imminente approvazione del comitato interministeriale per la programmazione economica, il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture Luigi Zinno che rimarcato come si tratti di un intervento storico, non solo per il rilevante investimento economico ma anche perchè realizza per la Calabria una fondamentale alternativa all’autostrada. L’opera- ha spiegato- collegherà il corridoio Adriatico con la Trasversale Sibari- svincolo Firmo A2.

L’intervento si articola in due tratti: il primo tra Sibari e Trebisacce, già approvato dal Cipe ed in fase di progettazione esecutiva; il secondo, tra Trebisacce e Roseto Capo Spulico, avute tutte le approvazioni di legge (pareri ambientali, dei beni architettonici, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) sarà approvato alla prossima seduta del Cipe. “Abbiamo raggiunto un importante obiettivo – ha detto Oliverio – e abbiamo programmato un incontro con Anas e con il contraente generale subito dopo il Cipe, per fissare una ulteriore data, nella settimana successiva al voto – ha aggiunto – per definire il cronoprogramma dei lavori perchè questo megalotto è suddiviso in due grandi tronchi: uno da Sibari a Trebisacce l’altro da Trebisacce a Roseto Capo Spulico.

Sul primo tronco si è già molto avanti, è quasi del tutto completa la progettazione; sul secondo si tratta di procedere alla progettazione sulla base degli aggiornamenti che sono stati fatti rispetto alla progettazione definitiva, ovvero l’allungamento delle gallerie in alcuni casi, sia per ottemperare ad esigenza ambientali ed esigenze di sicurezza stradale, quindi si procederà. Ritengo che l’organizzazione del cantiere possa partire già in primavera perchè nell’estate si possa entrare nel vivo dei lavori per quanto riguarda il primo dei tronchi”.