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Con auto robot meno incidenti e inquinamento

La diffusione dell’auto robot, o self driving vehicle (Sdv), porterà una serie di cambiamenti radicali nel modo di vivere la città. E’ la conclusione dello studio elaborato dal Boston Consulting Group, multinazionale di consulenza strategica di business, insieme al World Economic Forum, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile.

Anzitutto, assicura lo studio, aumenterà il numero di vetture utilizzate in modalità di car sharing, possibilmente a trazione elettrica. Inoltre, la diffusione di questa tecnologia porterà anche a un aumento dei robo taxi. Questi ultimi potranno offrire lo stesso servizio attualmente fornito dai tradizionali taxi con guidatore, ma a un costo sensibilmente più basso. Questo a sua volta avrà una serie di importanti ricadute sul rapporto cittadino-realtà urbana, alcune anche inaspettate.

Soprattutto, si dovrebbe ridurre sensibilmente il numero di auto private in circolazione. Ciò comporterà un aumento degli spazi disponibili per il parcheggio, ma a questo punto anche per altre attività. Inoltre, si ridurrà drasticamente sia il numero di incidenti stradal i che il livello di emissioni, considerato che la diffusione di auto robot sarà soprattutto a livello urbano, con veicoli dotati di motorizzazione elettrica.

Evidenti i benefici, anche economici, sulla qualità dell’aria e quindi della salute. Inoltre, la riduzione dei veicoli comporterà un drastico calo, anche del 90%, del numero di incidenti. Il che si riflette in più bassi oneri assicurativi. Infine, la migliorata qualità dei trasporti consentirà di abitare a maggiore distanza dai centri urbani, dove il costo delle case è notoriamente più alto, consentendo notevoli risparmi anche su quel versante.