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Appalti in recupero dopo la gelata, ma primi 8 mesi negativi

Inversione di tendenza ad agosto, con i valori dei lavori tornano a crescere. Ma il risultato non basta per portare in positivo il mercato dei lavori pubblici del 2016. Pesa ancora sul dato complessivo il passaggio dal vecchio al nuovo codice ad aprile che ha bloccato per oltre un mese l’attività delle stazioni appaltanti.

Il mese scorso sono stati pubblicati 1.159 avvisi (-3,7%) per 2,446 miliardi (+7,3%).

L’andamento dei primi otto mesi del settore degli appalti fornito dal Cresme Europa Servizi rimane negativo. I 10.682 bandi per 13,658 miliardi corrispondono a un calo del 7,5% per il numero e del 12,8% per il valore rispetto allo stesso periodo del 2015.

Enti appaltanti

Brusca frenata delle amministrazioni comunali che sono passati dai 6.947 bandi per 4 miliardi dell’anno scorso a 6.472 appalti per 2,947 miliardi di quest’anno, con una flessione del 6,8% per il numero e del 27,4% per gli importi.

Male anche gli altri enti: le aziende speciali hanno indetto 807 procedure (-14,3%) per 2,234 miliardi (-9,8%), l’edilizia sanitaria ha promosso 373 bandi (-14,4%) per 603 milioni (-32%), le ferrovie si fermano a 93 appalti (-13,9%) per 1,339 miliardi (-58%).

Tra le grandi stazioni appaltanti solo l’Anas spinge sull’acceleratore con 422 bandi (+8,8%) per un miliardo di lavori (+150%).

Bene anche i concessionari gestori della rete autostradale (76 iniziative per 263 milioni, +5,6% per le gare e +60% per gli importi) e le comunità montane con 247 bandi (+97%) per 87 milioni (+74%).

Classi d’importo

L’unico segno positivo arriva dal valore delle grandi opere superiori ai 50 milioni che, nonostante una riduzione del 18% delle procedure (31), mette a segno una crescita del 13% (5,7 miliardi).
In calo tutte le altre fasce con un picco del 35% delle gare comprese tra 500mila euro e un milione.

Aree geografiche

In questi primi otto mesi il Nordovest ha aumentato la quota di appalti pubblici del 28% per il numero (3.188) e del 3,1% per i valori (3,453 miliardi). I risultati peggiori sono quelli del Mezzogiorno che ha totalizzato 2.588 bandi (-29%) per 3,322 miliardi (-22%). Tra i bandi più importanti di agosto, oltre a quelli per la banda larga di Infratel, spicca l’avviso da 85 milioni di Autostrade per l’ampliamento alla quinta corsia della A8 dalla barriera di Milano Nord all’interconnessione di Lainate.