Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Guida senza conducente: auto PSA Peugeot Citroën percorre la Parigi-Bordeaux in totale autonomia

Un prototipo PSA Peugeot Citroën ha percorso l’autostrada Parigi Bordeaux calcolando in maniera indipendente il percorso, i limiti di velocità, la presenza degli altri veicoli e, addirittura, i sorpassi da effettuare: il futuro dell’auto autonoma è sempre più vicino.

In occasione del 22° Intelligent Transport Systems (ITS) World Congress di Bordeaux il gruppo PSA Peugeot Citroën ha presentato in anteprima 4 prototipi di auto automatizzata, facendo percorrere a uno di essi i 580 km dell’autostrada Parigi-Bordeaux senza alcun intervento da parte del conducente.

La vettura ha programmato la velocità in base alle normative stradali, calcolato la presenza delle altre auto e stabilito la giusta distanza di sicurezza, effettuato i sorpassi, rilevato il tragitto da percorrere, dosato l’accelerazione e i freni.

PSA è stato il primo a ottenere le autorizzazioni necessarie per far circolare i suoi 4 veicoli autonomi in strada aperta e, per il 2016, sono previsti medesimi test per altri quindici modelli. Le auto sfruttano i due sistemi di comunicazione “Car to Car” e “Car to Infrastucture”, che permettono di analizzare l’ambiente circostante, le infrastrutture esterne e gli ostacoli, per anticipare eventuali situazioni di pericolo e garantire una guida in totale sicurezza.

Il futuro dell’automotive è quindi sempre più orientato verso lo sviluppo di tecnologie in grado di minimizzare l’intervento del conducente. I sistemi di guida autonoma mirano a una drastica diminuzione del numero di incidenti provocati da distrazioni ed errori umani: il cervello automatico ha infatti tempi di reazione estremamente più rapidi rispetto ai riflessi dell’uomo, il quale spesso, in tragitti particolarmente monotoni, abbassa notevolmente il livello di concentrazione.

Di sicuro si tratta di tecnologie che si vedranno completate sono fra qualche tempo. Ciò che è certo, però, è che siamo sempre più vicini a quella realtà che qualche decennio fa appariva irrealizzabile e che potevamo vedere solamente nei film futuristici.