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FIDIC a Roma: l’ingegneria internazionale parla sempre più italiano

In corso la riunione del Board della Federazione nella capitale

“E’ un grande onore ospitare in Italia il massimo organo decisionale della FIDIC: in un periodo in cui il Governo e il Paese investono sulle infrastrutture e sullo sviluppo, i benchmark e gli standard FIDIC diventano un riferimento anche per le nostre policy” – cosi ha detto il Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, On. Edoardo Rixi, dando il benvenuto alla Presidente FIDIC Catherine Karakatsanis insieme con il Presidente della confindustriale OICE Giorgio Lupoi e il Vicepresidente FIDIC ed OICE Alfredo Ingletti. Ed ha aggiunto: “Siamo molto felici di registrare, ancora una volta, la grande capacità internazionale delle società di ingegneria, architettura e consulenza italiane che è sempre più messa a sistema in Italia sia per il mercato domestico sia per le attività estere”.

“In un contesto segnato da diverse sfide geopolitiche ed economiche ma anche dai cambiamenti climatici e dalla transizione energetica, le nostre società sono impegnate a riconfigurarsi in una prospettiva più sostenibile e a gestire processi di sviluppo che includono la proiezione internazionale” – ha detto il Presidente Lupoi ed ha concluso “la nostra presenza per la prima volta nel Board FIDIC con la Vicepresidenza di Ingletti conferma la crescita del posizionamento internazionale dell’OICE e della nostra ingegneria anche negli Organi direttivi delle principali Federazioni di settore”.

La Presidente Karakatsanis ha ringraziato il Governo Italiano, l’OICE e tutto il sistema Italia per l’estero per la calorosa accoglienza e per la fruttuosa cooperazione che si sta sviluppando. “L’Italia è un partner indispensabile per le nostre attività – ha detto – l’OICE sta contribuendo in modo fattivo allo sviluppo delle priorità strategiche a beneficio del settore a livello mondiale, con particolare riferimento ai target di integrità, qualità, sostenibilità”.

“Far parte del Board FIDIC, rappresentare l’ingegneria italiana al massimo livello internazionale è certamente un grande onore. Ho spinto tanto per fare in modo che ci riunissimo a Roma anche per promuovere la sinergia settoriale con il nostro sistema istituzionale ed imprenditoriale per l’estero, in un Paese come l’Italia che fa un terzo del PIL fuori dai confini nazionali – ha affermato Ingletti ed ha concluso: “per chi opera nei mercati internazionali come tante società italiane di engineering, FIDIC è un indispensabile riferimento operativo oltre che culturale”.

Il Board FIDIC svilupperà le linee strategiche per i prossimi 5 anni e il nuovo piano verrà ufficializzato alla prossima Assemblea Generale della Federazione che si terrà dall’8 al 10 settembre a Ginevra.