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Verso la chiusura del contenzioso: Strada dei Parchi ottiene i primi 500 milioni di indennizzo

Dopo la revoca della Concessione alla Strada dei Parchi Spa, la XVI Sezione civile Il Tribunale di Roma ha rigettato il ricorso del ministero delle Infrastrutture e dell’Anas e ha confermato, con una ordinanza, la provvisionale di 500 milioni alla società.

Nel luglio 2022 Strada dei Parchi Spa si era vista revocare, con decisione del governo Draghi, la concessione delle tratte autostradali della A24 e A25. Il Tribunale di Roma ha confermato l’assegnazione, in via provvisionale, di 500 milioni di euro, a valere sull’indennizzo complessivo stimato dai periti nominati dal Tribunale in 2,39 miliardi di euro. La somma di 500 milioni era stata stanziata con la stessa legge (n.108/2022 di conversione del Dl n.68/2022) con cui il precedente Governo aveva estromesso il gestore affidando contestualmente le tratte autostradali all’Anas «in presunzione di una serie di gravi inadempimenti manutentivi».

Il nuovo governo ha cercato una iniziativa per trovare una soluzione al contenzioso, quantificando anche l’indennizzo da corrispondere alla revoca della gestione. L’azione del governo è anche da mettere in relazione con la pronuncia che si attende dalla Corte Costituzionale sulla vertenza, con le eventuali ricadute monetarie a carico dello Stato.

Il Tribunale di Roma, nell’ordinanza appena pubblicata, incoraggia una soluzione negoziata al complesso contenzioso che oppone concedente ed (ex) concessionario.

I primi 500 milioni dovrebbero consentire alla Strada dei Parchi di accordarsi con i creditori e di tornare a sanare i debiti accumulati.