L’evento, promosso da PIARC Italia e da Antartide – Centro Studi e Comunicazione Ambientale e patrocinato, fra gli altri, da Anas (Gruppo FS Italiane), ACI e Comune di Bologna, avrà luogo il 14 marzo
Porre al centro l’utenza stradale vulnerabile, parte importante della nostra società rappresentata da persone anziane e con disabilità e che comprende anche il mondo dell’assistenza e del sostegno, al fine di garantire sicurezza e accessibilità anche alla luce dei sistemi di automazione del veicolo.
È questa l’idea al centro di e-QUITAS Forum della mobilità inclusiva che si terrà a Bologna, nella Sala Borsa, il prossimo 14 marzo.
Il Forum, promosso da PIARC Italia e da Antartide – Centro Studi e Comunicazione Ambientale, è patrocinato dal Comune di Bologna, da Anas (Gruppo FS Italiane), da UNASCA, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica, dall’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna, dall’ACI, Automobile Club d’Italia e dal Montecatone Rehabilitation Institute.
Il Forum sarà un momento di confronto per identificare le principali criticità delle utenze vulnerabili, grazie alla partecipazione delle Associazioni e dei sindacati, e formulare raccomandazioni ai diversi stakeholder per mettere in atto tutte le iniziative volte a garantire l’inclusività e la fruibilità della mobilità stradale.
L’evento sarà strutturato in due sessioni: nella sessione mattutina sono previsti i saluti istituzionali e le testimonianze dei relatori di Anas, degli esperti PIARC, dei rappresentanti sindacali e di altri soggetti del settore. Nella sessione pomeridiana saranno costituiti dei tavoli di lavoro tematici che identificheranno le criticità maggiormente sentite e formuleranno delle raccomandazioni, oltre ad un report finale.
Una iniziativa parallela vedrà protagonisti i bambini per promuovere la sensibilizzazione e la consapevolezza della percezione delle persone con situazioni di fragilità attraverso un progetto artistico che punta a far emergere lo spirito creativo dei più piccoli e fornire spunti di riflessione.