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Domani, primo Luglio 2023, sarà in vigore il Nuovo codice appalti con le nuove norme

Le nuove regole sui contratti pubblici. Dal primo luglio parte il Dlgs 36

Le stazioni appaltanti e le imprese affronteranno l’entrata in vigore domani, 1° luglio 2023, del nuovo codice degli appalti, molte le novità.

Approfondimenti che proseguiranno nei prossimi giorni, nella prospettiva di misurare l’efficacia delle nuove norme e chiarirne, per quanto possibile, limiti e criticità. Dai giorni prossimi si attende di sapere in che misura la formazione, l’approfondimento e le spiegazioni attuate da Enti, Associazioni e Istituzioni consentiranno di evitare rallentamenti o, nei casi più estremi, paralisi delle Pubbliche Amministrazioni.

Tra non molto sarà possibile verificare il gradimento, delle novità del codice appalti, in particolare sull’apertura al capitale privato. Il nuovo codice mira a coinvolgere maggiormente gli operatori privati nella realizzazione di infrastrutture, con il restyling dello strumento della concessione e del Project financing, e più in generale della gamma di strumenti riconducibili alla partnership pubblico privata.

Le norme sono tante, nuove e alcune confermate. Saranno a regime su adeguamento e revisione prezzi, ruolo e compiti del Rup, gare sottosoglia, anticipazione, outsourcing e società in house, cause di esclusione, appalto integrato, affidamenti diretti, o a scomputo, criteri di aggiudicazione e qualificazione delle stazioni appaltanti.