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Anas (Gruppo FS Italiane): online la Carta dei servizi 2023

Uno strumento essenziale per spiegare alla collettività gli obiettivi prefissati e gli impegni assunti dall’azienda nell’ambito della sicurezza delle infrastrutture stradali in gestione

È stata pubblicata sul sito web stradeanas.it l’edizione aggiornata della Carta dei Servizi di Anas (Gruppo FS Italiane). 
Il documento, oltre a essere un obbligo previsto dal Contratto di Programma stipulato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresenta per Anas uno strumento di comunicazione sia degli impegni assunti nei confronti della collettività, riguardo alla sicurezza delle infrastrutture stradali in gestione, sia degli obiettivi prefissati e raggiunti riguardo ai servizi offerti.

La Carta dei Servizi è aggiornata al 31 marzo 2023 ed è redatta annualmente nel rispetto della Direttiva del Ministero n.102 del 19 febbraio 2009, sotto l’attività di audit della “Direzione Generale per le Strade e le Autostrade, l’Alta Sorveglianza sulle Infrastrutture Stradali e la Vigilanza sui Contratti Concessori Autostradali” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Un report che mostra i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno con una produzione che è arrivata a superare i 2 miliardi di euro, toccando, nel solo mese di novembre 2022, il record di 160 milioni di euro di produzione. In particolare, le nuove opere hanno raggiunto 818 milioni e la manutenzione programmata quota 1,27 miliardi di euro.

Nella Carta dei Servizi, Anas racconta la propria storia, il piano di investimenti per le nuove opere in programma e per l’ammodernamento e monitoraggio continuo degli asset esistenti. 
In quanto gestore della rete stradale e autostradale di interesse nazionale, le attività principali descritte nella Carta dei Servizi sono quelle tese a garantire il presidio continuativo, la viabilità e la sicurezza della rete, che nel 2022 hanno richiesto l’impegno costante di circa 1.700 persone, donne e uomini dell’area di esercizio, sorveglianza, primo intervento e manutenzione ricorrente interna, e l’impiego di circa 3.800 mezzi.

Altro dato rilevante riportato è quello relativo alla campagna di controllo delle condizioni di stabilità delle opere d’arte stradali, che ha raggiunto un numero complessivo di ispezioni principali di 18.797 (15.982 su ponti e viadotti, 2.815 su sovrappassi), pari a quasi la totalità del patrimonio gestito. 

Tra le priorità strategiche enunciate, c’è la sostenibilità, Anas sta investendo in questo ambito consapevole dell’importanza di ridurre l’impatto sull’ambiente delle proprie attività. Per contenere le proprie emissioni di CO2 ha intrapreso azioni volte all’efficientamento energetico e ha avviato un programma di installazione di impianti fotovoltaici. 

In questa edizione è stata inserita una nuova sezione dedicata alle autostrade A24 Roma-Teramo e A25 Torano-Pescara, in gestione diretta temporanea Anas da luglio 2022. Si possono trovare tutte le informazioni utili per la percorrenza di tali tratte, inerenti ai pedaggi, alla posizione dei Punti Blu di assistenza e alla procedura per la richiesta di autorizzazione in materia di trasporti eccezionali.

Altro elemento di novità è l’inserimento delle conclusioni della “Ricerca sugli stili di guida” che rilevano come gli automobilisti italiani abbiano una percezione dei propri comportamenti alla guida decisamente indulgente, mentre attribuiscono alle condotte altrui i pericoli che causano incidenti o le situazioni potenzialmente a rischio. Lo studio, commissionato da Anas e condotto da CSA Research – Centro Statistica Aziendale, ha avuto un grande riscontro sui media.

L’azienda è fortemente impegnata nella promozione e diffusione di una cultura della sicurezza stradale e lo fa anche portando avanti progetti di sensibilizzazione rivolti ai più piccoli. Nella Carta dei Servizi si parla, a tal proposito, del libro illustrato “Eroi sulla strada, in viaggio con Nico”, pubblicato da Giunti Editore nel 2022, ideato da Anas e utilizzato nei laboratori di educazione stradale organizzati nelle scuole primarie di tutta Italia.

Per offrire una fruizione più interattiva della Carta dei Servizi e rendere più snella la lettura, Anas ha inserito dei QR Code, invitando così, per gli ulteriori approfondimenti dei temi trattati, alla visione sul sito di pagine dedicate o di video sul canale YouTube aziendale.

Da segnalare, infine, che tra i canali di contatto sono indicati per la prima volta WhatsApp e Telegram, le due app di messaggistica che Anas ha attivato nel 2022, integrando un sistema automatico di risposta denominato chatbot. L’azienda è sempre attenta ad ampliare e migliorare le modalità di gestione del proprio servizio clienti, in linea con le nuove tecnologie e gli strumenti di comunicazione più utilizzati oggi. 

Avendo in gestione oltre 32mila km di strade e autostrade e servendo circa 3.500 comuni, sui 7.901 presenti sul territorio nazionale (Fonte Istat, gennaio 2023), Anas è consapevole del suo ruolo fondamentale per la mobilità del Paese e si augura che anche questa edizione della Carta dei Servizi possa essere di aiuto nel dialogo con i propri utenti, con l’obiettivo di continuare a porre la massima attenzione sulla qualità dei propri servizi e di offrire infrastrutture di trasporto sempre più sicure, resilienti e sostenibili.