I grandi player del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali si danno appuntamento alla 9ª edizione delle Giornate italiane del sollevamento e dei trasporti eccezionali in programma dal 5 al 7 Ottobre al Piacenza Expo
Decarbonizzazione; Emergenza climatica; grandi opere finanziate dal Pnrr e sicurezza sul lavoro. Sono le quattro grandi tematiche che saranno al centro della 9ª edizione del GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, in programma dal 5 al 7 Ottobre 2023 al Piacenza Expo.
Nei tre giorni della più grande manifestazione europea dedicata alle nuove proposte e alle innovazioni tecnologiche del mondo del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali, le oltre 50 associazioni di categoria – che hanno dato il loro patrocinio – si confronteranno su tutte le principali problematiche dei vari cluster.
Gli incendi che stanno devastando il Sud Italia e i tornado che stanno flagellando il Nord, stanno dimostrando plasticamente come il “Climate Change” sia ormai una realtà. E come i settori produttivi della logistica, dei trasporti, della movimentazione merci siano chiamati a trovare immediate risposte alla crisi climatica.
Per questo alle Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali la decarbonizzazione sarà uno degli argomenti al centro del dibattito. Si farà infatti il punto sulla rotta di avvicinamento agli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico a livello globale e dall’Unione Europea a livello continentale che, con il programma Fit for 55, ha segnato la via per raggiungere la “Net Zero” del trasporto su strada, mirando alla riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 e del 90% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.
Del resto, il settore trasporti da solo produce il 24% delle emissioni globali di CO2 (dati International Energy Agency) e raggiungerà il 30% entro il 2050, se non saranno presi provvedimenti. In particolare, il solo trasporto merci su gomma è responsabile del 17% delle emissioni totali di gas serra, mentre quello marittimo del 2,5%. La tre giorni piacentina, organizzata da Mediapoint & Exhibitions srl, offrirà anche la possibilità di fare il punto sugli investimenti del PNRR e del PNC (Piano nazionale complementare) e sulle grandi opere avviate dal governo. Dall’alta-velocità ferroviaria, alle autostrade, fino ai porti. Secondo il report del Governo “Stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie” presentato alla Commissione Ambiente della Camera il 12 aprile scorso, al 31 dicembre 2022 erano stati finanziati cantieri per 132,5 miliardi di euro, tra opere in fase di progettazione, in corso e in gara. Una grande opportunità per il Paese, minacciata però dagli aumenti registrati per i costi dovuti al rincaro dei prezzi dei materiali di costruzione, dei carburanti e dell’energia (+ 5,7%, una variazione equivalente a 7,2 miliardi). Naturali quindi i patrocini dati al GIS da associazioni di categoria come Assobeton (Associazione Nazionale di Categoria delle industrie produttrici di manufatti, componenti e strutture in calcestruzzo). Non a caso, inoltre, il GIS gode del patrocinio Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al quale si aggiungono quelli della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; Regione Emilia Romagna; Regione Liguria e Comune di Piacenza.