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Grazie al ‘Piano Lombardia’ 476 cantieri nella Bergamasca, 417 già avviati

Assessore: interventi realizzati con la prima parte del piano

Sono 476 i cantieri finanziati dalla Regione nella Bergamasca con 58,7 milioni di euro attraverso la prima parte del ‘Piano Lombardia’ , vale a dire quella che ha consentito agli enti locali di ricevere risorse immediatamente utilizzabili da investire sul territorio.

Di questi (459 di competenza dei Comuni e 17 della Provincia di Bergamo) ne sono partiti finora 417 mentre 47 sono già conclusi.

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha effettuato oggi una serie di sopralluoghi ad Alzano Lombardo e Nembro (Bg) sui cantieri attivati grazie al Piano.

Iniezione di liquidità per il territorio

Il Piano Lombardia – commenta l’assessore Terzi – voluto dal presidente Attilio Fontana sta dispiegando i suoi effetti attraverso molteplici interventi già in fase di realizzazione. Si tratta di opere che gli enti locali, Comuni e Province, avevano in programma ma non riuscivano a concretizzare per mancanza di risorse.

L’iniezione di liquidità finanziata dalla Regione ha sbloccato la situazione da questo punto di vista. Nell’ottica di agevolare la ripresa economica e sostenere le amministrazioni pubbliche, con benefici per le imprese e per la qualità della vita dei cittadini. La maggior parte degli interventi riguarda la riqualificazione di strade e viabilità.

Inoltre ci sono opere su edifici pubblici, scuole, illuminazione pubblica, efficientamento energetico e prevenzione del dissesto idrogeologico. Regione Lombardia è concretamente accanto a Comuni e Province, quindi ai territori, in questo momento particolarmente difficile. A questi 476 cantieri si devono aggiungere le 83 opere finanziate con i 251,7 milioni della seconda parte del Piano Lombardia, quella che comprende, per esempio, i 40 milioni di euro per la nuova linea T2”.