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Salini Impregilo: contratto da 530 milioni per una tratta del nuovo “Orient Express” in Turchia

Nuova commessa in Turchia per Salini Impregilo, che si aggiudica un contratto da 530 milioni di euro per la costruzione di una tratta del nuovo “Orient Express”, la linea ferroviaria ad alta velocità di 153 km che attraverserà la parte europea della Turchia, tra Istanbul e la frontiera con la Bulgaria. La nuova commessa conferma la leadership internazionale del Gruppo nella realizzazione delle grandi linee ferroviarie ad alta velocità, contribuendo concretamente allo sviluppo sostenibile della mobilità urbana ed extra-urbana.

L’iniziativa, che ha una durata di 4 anni, è finanziata in Euro dall’Unione Europea attraverso fondi della BEI, garantendo una riduzione del profilo di rischio del progetto, e allineandosi, su tutta la filiera di produzione, ai più elevati standard contrattuali e di garanzia richiesti dagli organismi internazionali. La linea sarà parte del Trans-European Transport Network (TEN-T), il sistema di trasporto integrato dei paesi dell’Unione Europea, e si inserisce nel più ampio corridoio ferroviario europeo nord-sud/est (Orient/East-Med Corridor), che collega l’Europa centrale con i porti del Mare del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero e del Mediterraneo.

L’opera, assegnata dal Directorate General of Turkish State Railways, punta allo sviluppo della regione con il miglioramento dei livelli di sicurezza e la riduzione dei tempi di percorrenza. Salini Impregilo, dopo aver lavorato al progetto per più di un anno, si aggiudica la commessa come leader al 50,01% della Joint Venture con Kolin İnşaat Turizm Sanayi ve Ticaret A.Ş., primaria impresa turca, con cui nel 2011 il Gruppo ha completato con successo la ricostruzione della tratta ferroviaria ad alta velocità Köseköy-Gebze, promossa dal Ministero dei Trasporti, Affari Marittimi e Comunicazioni, e con cui sono in corso di realizzazione altri progetti infrastrutturali di grandi dimensioni nei paesi del Golfo.

Il progetto collega la stazione di Halkali a quella di Kapikule con una linea a doppio binario, in variante rispetto a quella esistente a singolo binario, e progettata per velocità massime di 200 Km/h. Sono incluse nell’appalto tutte le opere civili accessorie oltre all’armamento, l’elettrificazione e il segnalamento. La scelta della soluzione tecnologica tra le 10 diverse alternative progettuali sviluppate è ricaduta su quella col miglior indice costi benefici. Il progetto selezionato garantisce inoltre la disponibilità immediata dei macchinari necessari per la movimentazione di 80 milioni di m3 di terra prevista dal progetto.

Il Gruppo Salini Impregilo è presente in Turchia fin dal 1966, con la realizzazione di progetti iconici come il KEBAN Hydroelectric Project on the Euphrates, del valore di circa 200 milioni di Euro. Dal 1985 al 2000, ha realizzato nel paese grandi progetti autostradali del valore complessivo di circa 2.500 milioni di euro, quali l’autostrada Kinali-Sakarya e il Secondo Ponte sul Bosforo.

Tra i principali player a livello globale nella realizzazione di reti ferroviarie, il Gruppo è impegnato in diversi progetti della rete Ten-T in Italia. Nel corridoio Reno-Alpi, quello che unirà Rotterdam con Genova, quindi dal Mare del Nord al Mar Mediterraneo, rientra infatti il Terzo Valico dei Giovi, la nuova linea alta velocità/alta capacità di 53 km lungo la direttrice Genova-Torino-Milano. Recentemente Salini Impregilo si è aggiudicata un contratto da 608,1 milioni di euro per la costruzione di una sezione della linea ad alta capacità tra Napoli e Bari, anch’essa parte del corridoio.