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Cdp: via libera a intervento nel Progetto Italia

(come riportato da Q. E. T. su Edilizia e Territorio)

Il Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha dato il via libera all’intervento del Gruppo nel Progetto Italia. “Anche grazie al supporto del Gruppo Cdp –rende noto Cassa depositi e prestiti – sarà possibile avviare Progetto Italia, un’operazione volta a favorire il consolidamento e lo sviluppo di un settore fondamentale per il Paese attraverso l’aggregazione di più operatori presenti sul mercato”.

La controllata Cdp Equity – conferma Cdp – ha assunto un impegno, subordinato alle condizioni usualmente previste, di sottoscrizione fino a 250 milioni di euro nell’ambito di un aumento di capitale a condizioni di mercato. Tale aumento verrà lanciato da Salini Impregilo e vedrà la partecipazione di un pool di banche e dell’azionista di controllo della stessa società”.

“L’operazione, conformemente alle previsioni statutarie, è in linea con la missione istituzionale di Cdp a supporto del Paese – viene evidenziato – e offre prospettive di redditività e di sviluppo, generando valore per gli investitori e gli altri stakeholder di riferimento. L’iniziativa, aperta a tutti i soggetti industriali che intendono parteciparvi, assume una valenza di sistema, contribuendo alla costituzione di un player nazionale capace di competere sui principali mercati internazionali”.

Nasce così il nuovo polo delle costruzioni, a partire dal salvataggio di Astaldi, in procedura concorsuale dal 18 dicembre scorso. Salini Impregilo ha firmato gli accordi necessari a portare alla sezione fallimentare del Tribunale di Roma le carte necessarie per il piano concordatario. L’operazione è passata al necessario vaglio del Cda di Cassa depositi e prestiti, che la supporta attraverso Cdp Equity, e dei creditori. Ultimo passo formale è un passaggio da Astaldi, in Cda d’urgenza.