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Bonaccini: governo contro opere? Le faremo lo stesso

Anche se contrario, il Governo “farà fatica a fermare” le opere previste in Emilia-Romagna, soprattutto la Cispadana e la bretella Campogalliano-Sassuolo. E’ il presidente della Regione Stefano Bonaccini a lanciare il guanto di sfida all’Esecutivo giallo-verde, raccogliendo l’applauso convinto degli imprenditori riuniti questa mattina in Fiera a Bologna per il convegno inaugurale del Cersaie.

“L’anno prossimo dobbiamo aprire il cantiere della bretella Campogalliano-Sassuolo, checche’ ne dica Toninelli”, dice chiaro e tondo Bonaccini. Opere come la bretella, la Cispadana e il Passante di Bologna, insiste il governatore, “vanno fatte non perchè lo dice Bonaccini, ma perchè sono d’accordo tutte le parti sociali e i territori.

“Sarebbe incredibile che, dopo anni di ritardi, nel momento in cui si puo’ partire, si ferma tutto. Non vorrei ci fosse un pregiudizio ideologico più’ che di merito”, attacca il presidente. Ma in ogni caso, alza la voce Bonaccini, “penso che faranno fatica a fermarle lo stesso, almeno la bretella e la Cispadana, perchè ci sono privati coinvolti e contratti firmati”, mentre sul Passante di Bologna “Società Autostrade aveva firmato l’accordo per realizzarlo stanziando risorse proprie”.

Secondo il governatore, dunque, “il problema delle opere si risolve col buonsenso. Ci sono progetti che attendiamo da decenni e che oggi sono approvati, vedono la valutazione di impatto ambientale positiva e risorse che ci sono praticamente tutte.

Vale per il Passante di Bologna, senza il quale nei prossimi anni rischiamo di avere un imbuto che darebbe un danno all’economia e al turismo. E vale per La Cispadana, con cui vogliamo collegare i distretti ceramici alla Brennero, rendendo le nostre imprese più competitive”. Il Governo però continua a negarsi. E a Bonaccini continua a non andare giù.

“Sarebbe già qualcosa potersi parlare- afferma- ho scritto al ministro e dopo oltre tre mesi non ho ricevuto neanche un ciao. E’ umiliante e sgradevole dal punto di vista istituzionale, è un caso clamoroso”.