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La talpa “Masha” è arrivata alla stazione “Italia ’61-regione Piemonte”

La talpa ha completato ieri il tratto di galleria lungo 834 metri che collega la futura stazione Bengasi con la stazione “Italia 61-Regione Piemonte”, situata in via Nizza proprio in corrispondenza del costruendo grattacielo della Regione Piemonte. Sono 1043 in totale i metri percorsi da “Masha”.

Adesso, dopo un breve periodo di manutenzione della macchina, la TBM ripartirà sempre in direzione Sud. Rimangono da scavare gli ultimi 690 metri di galleria fino al retro dell’attuale stazione “Lingotto” dove la TBM terminerà il lavoro e sarà estratta definitivamente.

La TBM “Masha”, come le precedenti talpe, ha la peculiarità di scavare e costruire contemporaneamente dietro di sé la galleria.

Una volta ultimato il tunnel si potrà riaprire la viabilità su via Nizza e parallelamente procedere con l’ultimazione delle opere civili delle stazioni (scale e piano mezzanino) e avviare le lavorazioni relative alle opere di sistema in galleria e di finitura ed impianti nelle stazioni.

Nel frattempo, una prima parziale apertura di via Nizza sarà effettuata entro la fine del mese di Ottobre/inizio Novembre 2017. Nel corso della scorsa settimana è stata infatti chiusa l’asola Sud della stazione “Italia 61-Regione Piemonte” che permetterà di riaprire il transito di mezzi pubblici e privati su via Nizza.

Le tappe della talpa “Masha”

La talpa, lunga 100 metri e con un diametro della testa fresante di 7,70 metri, era stata calata nel mese di Giugno nella stazione Bengasi. Ultimato l’assemblaggio parziale della macchina (la stazione è lunga 60 metri a fronte dei 100 della TBM) è partita il 25 ottobre scavando sotto falda e venendo assemblata nella sua conformazione definitiva mano a mano che lo scavo procedeva. Una volta ultimato l’assemblaggio definitivo e superata la prima fase di rodaggio, la talpa, aveva iniziato a scavare con una media di 10 metri scavati al giorno, in linea con le previsioni del progetto. Il 14 Marzo, dopo aver scavato 210 metri di galleria, è arrivata al Pozzo Terminale. Da lì è stata estratta e riposizionata nella stazione Bengasi per poi riprendere lo scavo in direzione Nord nel mese di Maggio. In circa 4 mesi ha scavato 834 metri posizionando 596 anelli di galleria. La miglior performance registrata è stata di 16 anelli al giorno corrispondenti ad un avanzamento di 22.4 metri in un giorno.

Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto l’Amministratore Unico di Infra.To Giovanni Currado. “Con oggi si raggiunge un importante obiettivo carico di una grande valenza simbolica. Questa sarà infatti una stazione importantissima in quanto servirà il grattacielo della Regione Piemonte e rappresenterà un importantissimo collegamento con la stazione ferroviaria del Lingotto. Siamo inoltre molto soddisfatti che il lavoro si sia concluso nella massima sicurezza grazie al lavoro e all’esperienza di tutti i tecnici di Infra.To. Adesso sarà importantissimo riprendere al più presto lo scavo verso il Lingotto per concludere il più rapidamente possibile il lavoro e consegnare l’opera alla Città.”

Anche in questa occasione Infra.To, per garantire la massima sicurezza nelle operazioni di scavo, ha predisposto la realizzazione di un particolare sistema informatico di monitoraggio e supporto alle attività di gestione dello scavo e della costruzione della galleria. Si tratta di un sistema che permette ai tecnici di avere tempestività di informazioni e visibilità sull’intero progetto di realizzazione del tunnel come già accaduto nel precedente scavo della galleria della metropolitana.

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