Si è tenuto a Roma il 42° meeting dell’Executive Board (EB) della Conferenza Europea dei Direttori delle Strade (CEDR) al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Amministrazioni Stradali dei Paesi Europei appartenenti all’associazione.
Il CEDR è un organismo senza scopo di lucro istituito nel 2003, con sede a Bruxelles, cui partecipano le Amministrazioni Stradali di 26 Paesi europei con l’obiettivo di favorire il confronto e lo scambio di conoscenze circa le rispettive organizzazioni, le competenze e la gestione di tematiche di interesse comune in materia di traffico stradale e pianificazione, finanziamento, costruzione e operation di interventi stradali. Un importante forum per la discussione e la promozione del miglioramento del sistema stradale e delle sue infrastrutture, quali componenti integranti di un sistema di trasporto multimodale e sostenibile in Europa.
Anas è membro attivo del CEDR sin dalla sua costituzione e partecipa, con propri esperti, alle attività dei vari Gruppi di Lavoro; è rappresentata nell’Executive Board (EB) dal Responsabile Contributi e Finanziamenti Europei Arch. Maura Sabato e nel Governing Board (GB) dal Chief Financial Officer Dott. Stefano Granati, che svolge anche il ruolo di Alto Rappresentante per le Relazioni con la Commissione Europea.
Ha aperto i lavori il Presidente Anas, Gianni Vittorio Armani, che ha illustrato ai partecipanti le attività Anas e le principali sfide per il futuro augurando poi a tutti una proficua riunione plenaria sotto la presidenza di turno della Spagna.
L’agenda dei lavori del 15 giugno ha previsto l’analisi dello stato di avvio della nuova programmazione CEDR 2017-2019 in particolare in merito alle seguenti tematiche: Digitalisation and innovation, Environment and resilience, Safety, Operations, Mobility and Performance, Resources and Asset Management, Regulation and harmonization. Con riferimento all’Asset management, durante l’incontro è stato presentato il progetto “Asset Management Approach for transport infrastructure networks – Am4Infra” cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma europeo di finanziamento per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, cui Anas partecipa nell’ambito di un ampio partenariato europeo.
Nel pomeriggio del 15 la plenaria si è riunita in un Workshop finalizzato alla analisi della prosecuzione ed estensione del Memorandum of Understanding (MoU) sottoscritto dal CEDR nel 2014 con l’associazione EIM – European Rail Infrastructure Managers, a testimonianza dell’attenzione che anche a livello europeo si sta prestando nei confronti della multimodalità e della sinergia ferro-strada. Il MoU sarà ora sottoposto all’attenzione del Governing Board per la sottoscrizione in occasione della prossima riunione di ottobre a Madrid. Il 16 giugno le Amministrazioni stradali sono state accolte presso la Sala Operativa Nazionale (SON) Anas dove hanno potuto assistere alla presentazione del Progetto “Smart Road” ed alla presentazione del Piano di Ricostruzione post terremoto delle infrastrutture stradali dell’Italia centrale, accompagnata da un video girato nelle aree del terremoto, in particolare ad Amatrice e lungo la S.S. 4 Salaria. Anas, infatti, è stata incaricata dal Governo, con il decreto legge n. 205 del 4 novembre scorso, di provvedere al ripristino ed alla messa in sicurezza della viabilità delle infrastrutture stradali di propria competenza nonché di coordinare e supportare gli interventi su quelle di competenza degli enti territoriali e locali. Al termine della due giorni di meeting, i partecipanti si sono dati appuntamento per fine novembre in Lettonia.
Nel corso della plenaria, inoltre, é stato assegnato su proposta della presidenza spagnola, al rappresentante EB italiano, Arch. Maura Sabato, il ruolo di coordinamento delle attività dei Gruppi di Lavoro relativi all’area tematica “Regulation & harmonization” che include il monitoraggio delle iniziative legislative e di standardizzazione dell’Unione Europea di interesse delle Amministrazioni stradali appartenenti al CEDR.