Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

La talpa “masha” è pronta a scavare a Torino

Entrano nel vivo i lavori per lo scavo del tunnel della metropolitana. Nel corso della mattina di mercoledì 15 giugno, nella stazione Bengasi, è stata calata la testa fresante della TBM “Masha”, la talpa che scaverà la galleria sotto via Nizza tra la stazione Lingotto e la stazione Bengasi fino al pozzo terminale situato a Moncalieri.

La talpa, lunga 100 metri e con un diametro della testa fresante di 7,70 metri, verrà assemblata all’interno della stazione e sarà pronta a scavare nelle viscere di Torino a partire dal mese di agosto.

Spostando le sue quasi 400 tonnellate di peso, la fresa scudata verrà calata dalla stazione Bengasi, dal quale si attiverà lo scavo fino al pozzo terminale, situato in via Sestriere a Moncalieri, ove la fresa sarà recuperata ed estratta.

Successivamente la fresa verrà riportata alla stazione Bengasi da dove verrà calata nuovamente per eseguire lo scavo della galleria passando per la stazione “Italia 61-Regione Piemonte” fino al retro dell’attuale stazione di Lingotto ove la fresa verrà recuperata ed estratta definitivamente nel mese di Maggio.

“Masha” realizzerà in totale 1.880 metri di tunnel completando così la linea 1 in direzione Sud dove si attesterà il capolinea definitivo e sorgerà un parcheggio di interscambio fra mezzi privati e pubblici. Per eseguire lo scavo la macchina lavorerà 24 ore su 24 e sarà in grado, come le precedenti talpe, di scavare e costruire contemporaneamente dietro di sé la galleria. Completata la costruzione del tunnel si potranno ultimare i lavori nelle stazioni e riaprire la viabilità su via Nizza.

Esprime soddisfazione il sindaco di Torino per il proseguimento dei lavori della Linea 1.
“La metropolitana va avanti. In questi anni ha rivoluzionato la mobilità cittadina, migliorando spostamenti e connessioni, cambiando i tempi di percorrenza. Ora Masha comincia a scavare per il completamento a sud della linea 1 del metro’, un’opera essenziale nella quale l’amministrazione ha creduto e investito. Restituiremo ai cittadini un’area completamente riqualificata, più bella e nella quale sarà più semplice spostarsi”.

“Questo evento – spiega Giancarlo Guiati, Amministratore Unico Infra.To – rappresenta un momento molto importante in quanto costituisce l’inizio concreto e visibile dei lavori per lo scavo del tunnel che collegherà il Lingotto con piazza Bengasi. Il calaggio della TBM e la sua imminente partenza – prosegue Guiati – sono un obiettivo che abbiamo perseguito e raggiunto con tenacia nonostante le molteplici difficoltà incontrate in questi mesi. Come nelle tratte precedenti, l’inizio del lavoro della talpa rappresenta uno spartiacque fondamentale e positivo nella realizzazione dell’opera. Siamo perciò ancor più convinti – conclude Guiati – che adesso si possano proseguire i lavori in maniera celere e senza intoppi in modo da poter aprire quest’ultimo tratto di linea secondo i programmi”.

“Il completamento della linea 1 della metro verso Sud – dice l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Balocco – rappresenta un intervento importante non solo per la città di Torino ma per l’intero sistema dei trasporti regionali che su Torino fa perno per mettere a sistema l’intermodalità tra sfm, metropolitana e l’interscambio ferro-gomma. Come Regione abbiamo fortemente creduto in questo progetto investendo 35 milioni”.

Anche in questa occasione Infra.To, ha predisposto la realizzazione di un particolare sistema informatico di monitoraggio e supporto alle attività di gestione dello scavo e della costruzione della galleria. Si tratta di un sistema che permette ai tecnici di avere tempestività di informazioni e visibilità sull’intero progetto di realizzazione del tunnel. Il Portale di Commessa, questo il nome del sistema, elabora e restituisce in formato ingegneristico e georeferenziato i dati provenienti dalla TBM , quelli relativi al monitoraggio strutturale su terreni, strade ed edifici posti nei dintorni del tunnel, attraverso il segnalamento di ogni minimo movimento (frazioni di millimetri) e quelli relativi al monitoraggio ambientale. Le postazioni di monitoraggio, sono state definite e aggiornate durante lo sviluppo delle opere da parte del progettista. Analogo sistema è già stato utilizzato nel precedente scavo della galleria della metropolitana.

Proseguono nel frattempo i lavori per la realizzazione delle future stazioni della metropolitana.

La stazione Bengasi ed il pozzo Terminale si trovano in uno stato più avanzato di lavori per permettere il calaggio ed il passaggio della TBM. Entrambi i manufatti sono stati realizzati e completati al rustico. Invece nella stazione “Italia 61-Regione Piemonte” e nel pozzo di ventilazione di via Nizza 369 si sta procedendo allo scavo e alla rimozione della terra. Sono invece iniziate da poco le attività per l’apertura della parte terminale della stazione Lingotto, predisposta per l’estrazione della TBM al termine dello scavo.