Aumenta la tutela contro l’inquinamento acustico lungo la linea ferroviaria del Brennero: la Giunta provinciale ha dato via libera all’intesa con RFI per completare gli interventi di contenimento del rumore.
Si tratta di ulteriori lavori per 7,9 milioni di euro a carico di RFI di cui beneficeranno sei Comuni. Gli interventi antirumore rientrano nella convenzione stipulata da RFI (Rete ferroviaria italiana, responsabile dell’infrastruttura ferroviaria nazionale) e Provincia che fissa anche le percentuali di finanziamento per la realizzazione degli interventi di risanamento acustico: l’80% a carico di RFI e il 20% a carico della Provincia. RFI si è impegnata ad investire fino ad un massimo di 17,3 milioni di euro per realizzare gli interventi e ha finora sostenuto costi pari a 9,3 milioni.
La Giunta ha approvato la procedura in merito all’impiego del finanziamento residuo di 7,9 milioni di RFI per completare gli interventi antirumore previsti. Il programma seguirà le zone prioritarie individuate in accordo con RFI e i Comuni direttamente interessati: sono i quartieri Piani, Rencio e Oltrisarco a Bolzano, poi Bressanone, Brennero-Colle Isarco, Chiusa e Bronzolo.
Le zone sono in prevalenza quelle che gravitano attorno alle stazioni. La Provincia, che in base alla convenzione può assumere l’onere della progettazione e anche quello della realizzazione delle opere al posto di RFI, ha incaricato la società in-house STA. RFI sosterrà tutti i costi per la realizzazione delle opere fino ad esaurimento dei 7,9 milioni residui.
La Giunta ha pertanto autorizzato l’assessore all’ambiente Richard Theiner a sottoscrivere una Convenzione tra l’Agenzia provinciale per l’ambiente, STA e RFI per la realizzazione dei rimanenti interventi previsti. STA si occuperà per conto della Provincia dell’affidamento e della direzione dei lavori e dell’attività di collaudo, mentre RFI si fa carico dei costi derivanti dalla realizzazione delle opere fino all’importo di 7,9 milioni.