Una chiusura in crescita e nuove aspettative per il 2015: così il presidente dell’Autorità portuale di Livorno ha commentato l’analisi dei dati annuali del traffico merci che nel 2014 hanno segnato un +1,4 rispetto al 2013.
Segnali positivi che mostrano che “è stato invertito quel trend negativo che si era progressivamente accentuato nel corso del 2012”, rileva Giuliano Gallanti, sottolineando come “il 2015 potrà essere veramente l'anno della svolta”.
Più di 28 milioni le tonnellate di merce transitata sulla banchina dello scalo marittimo Livorno, suddivisa in 17.182.104 tonnellate in entrata e 11.153.052 tonnellate in uscita che corrispondono rispettivamente a un +1,5% e un +1,2%.
Un’analisi più approfondita ci mostra gli “alti” e i “bassi” e ci dice che a guidare la crescita del 2014 sono stati i rotabili (con il +7,8%), le rinfuse solide (+14.3%), i contenitori (+3,3%) e le auto nuove (+11,5%).
In calo, invece, crociere (-15%), rinfuse liquide (-6,2%) e merce nei cargo break bulk (-4,3).
Stessa sorte, anche per il movimento navi che con 6.479 arrivi segna una diminuzione del 4,1%. Per quel che riguarda il traffico contenitori i dati si è attestato a 577.471 teu, segnando così una crescita del +3,3% rispetto al 2013.
Fondamentale in questo nuovo trend, spiega ancora Gallanti, è “il Piano regolatore portuale, che auspichiamo venga approvato in tempo utile; la priorità rimane la Piattaforma Europa, l'unica vera risposta a chi chiede un porto moderno ed efficiente”.