"La Legge Delrio ha lasciato le competenze alle Province, tagliando però i soldi. Potevamo ignorare i problemi economici di questi Enti, perché non era nostra competenza intervenire. Invece, per evitare che a pagarne il prezzo fossero i cittadini, abbiamo trovato ben 23 milioni di euro per salvare dal dissesto otto Province su 12 della Lombardia".
Lo ha fatto notare il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni che, questa sera, ha incontrato la conferenza dei sindaci del Basso Pavese a Marzano (Pavia).
Il governatore ha ricordato che di questi 23 milioni "1,5 sono stati dati alla Provincia di Pavia proprio per interventi di manutenzione, ripristino funzionale e completamento lavori relativi alla viabilità di interesse regionale. Non solo, sono stati individuati 8 milioni di investimenti per nuovi progetti e circa 622.000 euro per interventi di somma urgenza".
Maroni ha quindi osservato che "spesso i risultati delle Province non sono stati all'altezza della situazione", quindi per il 2016, penso si debba cambiare approccio. Potremmo, ad esempio, prendere esempio da quello che avviene in altre Regioni, come in Veneto o in Friuli dove esistono le società 'Veneto strade' e 'FVG strade'. Qui le strade provinciali e statali sono diventate 'SR', ossia 'strade regionali'. "Penso – ha continuato – che questa debba essere la via la seguire: la Regione si assume la manutenzione e gestione delle strade, coinvolgendo i Comuni e chi più è vicino al territorio, ma senza scaricare su di loro i problemi come avviene adesso. Io non voglio accentrare, ma fare regia, trovare le risorse e avere il quadro d'insieme, per fare in modo che i cittadini abbiano servizi sempre migliori. Dobbiamo ancora approfondire, ma penso che la creazione di 'Lombardia strade' possa essere la soluzione".