Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Il Giappone rompe il record di alta velocità su rotaia: 603 km/h

Immaginate di prendere un treno dalla stazione centrale di Roma e di arrivare a quella di Milano in meno di un'ora. Sembrerebbe un sogno ma potrebbe invece essere realtà, se solo avessimo la tecnologia che sta sviluppando il Giappone. Il Paese del Sol Levante ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel creare treni di alta velocità distruggendo il record mondiale, che già deteneva, arrivando con un suo mezzo a raggiungere i 603 chilometri orari. Il nuovo primato è venuto meno di una settimana dopo che il treno aveva raggiunto i 590 chilometri all'ora, rompendo l'ultimo record di 581 km/h che risaliva al 2003.

Il treno chiamato “Maglev” sfrutta la tecnologia della levitazione magnetica spostandosi senza toccare le rotaie. Non essendoci contatto con i binari, il treno deve fare i conti solo con l’attrito dell’aria mentre è in viaggio, cosa che quindi gli permette di raggiungere velocità molto superiori rispetto ai treni convenzionali. Il Maglev si solleva di circa 10 centimetri sopra i binari ed è spinto dagli stessi da magneti. Per fare un raffronto basti pensare che la velocità massima prevista per il collegamento ferroviario ad alta velocità HS2 della Gran Bretagna, sarà di circa 400 chilometri all'ora.

Prima che il treno diventi operativo per uso commerciale ci vorrà ancora molto tempo, si pensa che il collegamento tra la capitale Tokyo e la città di Nagoya, che dista 286 chilometri, sarà operativo nel 2027. Al 2045 la tratta dovrebbe essere operativa fino alla città di Osaka, 410 chilometri in circa un'ora (il treno non percorre tutta la tratta al massimo della velocità).

L'unico problema di questo treno è il suo elevatissimo costo, sia per il mezzo che per le infrastrutture: per completare la tratta Tokyo-Nagoya ci vorranno circa 100 miliardi di dollari.